Trionfo a sorpresa per il lussemburghese nella "Doyenne". Quinto Pozzovivo poi Gasparotto e Formolo. Nibali non regge nel finale

A Liegi spunta a sorpresa la maglia di campione del Lussemburgo di Bob Jungels. Alla "Doyenne" (la Liegi-Bastogne-Liegi è la corsa più antica essendo arrivata alla edizione numero 104) si registra un'altra vittoria Quick Step dopo quella di Terpstra al Giro delle Fiandre e l'ultima di Alaphilippe alla Freccia Vallona. Il 26enne di Rollingen scatta quando mancano 18 chilometri all'arrivo sulla Côte de la Roche-aux-Faucons e il gruppo ha appena ripreso Baugnies, superstite di un drappello di nove uomini (Jerome Baugnies, Paul Ourselin, Loic Vliegen, Anthony Perez, Mark Christian, Florian Vachon, Mathias Van Gompel, Antoine Warnier, Casper Pedersen) partiti dopo appena 11 km di corsa. Il francese, a conti fatti, è stato in fuga per quasi 220 chilometri.

Dunque, Jungels va via di forza e dietro non riescono ad accordarsi sul da farsi. Quando Valverde e Vanendert ci provano il vantaggio  è arrivato a quasi 40" e c'è poco da fare. Jumgels finisce a braccia alzate e secondo arriva, a 37", il canadese Woods. Terzo il francese Bardet, quarto, a 39", Alaphilippe. Poi tre italiani con lo stesso del francese: Pozzovivo, Gasparotto e Formolo. Ottavo Kreuziger, nono Montoya, decimo Fugslang. Nibali ha mollato quando mancavano una decina di chilometri al traguardo.

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