Proprio in Azerbaigian l'australiano ha ottenuto l'unica vittoria nella scorsa stagione
L'aria di Baku fa bene a Daniel Ricciardo. L'australiano, che proprio in Azerbaigian ha ottenuto l'unica vittoria nella scorsa stagione, ha messo tutti in fila nel venerdì del quarto appuntamento del Mondiale di Formula 1. Con 1.42.795, il pilota della Red Bull e prossimo uomo-mercato, reduce dal successo nel Gran Premio della Cina, ha preceduto di 69 millesimi la Ferrari di un ottimo Kimi Raikkonen al termine delle libere pomeridiane.
Terzo tempo per l'olandese Max Verstappen sull'altra Red Bull, a 116 centesimi, seguono le due Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, staccate rispettivamente di 775 e 808 millesimi da Ricciardo. Al mattino il finlandese era stato il più veloce in 1.44.242. Sesto Fernando Alonso su McLaren a 0.905. Solo undicesimo crono, invece, per l'altra Ferrari di Sebastian Vettel a 1.332, anche se segnalazioni confortanti sono arrivate nel corso della simulazione di gara nel finale. E il tedesco è riuscito a smaltire i problemi di aderenza riscontrati nella prima sessione.
Quanto a Raikkonen, con l'ottima performance pomeridiana ha superato le difficoltà riscontrate al mattino, dove è stato a lungo fermo ai box per un cambio di set-up della vettura chiudendo in 15esima posizione. Se Ricciardo ha confermato la volontà di inserirsi nel duello Ferrari-Mercedes, le Frecce d'Argento non hanno mostrato il loro volto migliore concludendo con un notevole distacco dal pilota della Red Bull. E ancora una volta, Bottas ha fatto meglio di Hamilton.
A completare la top ten pomeridiana, Ocon (Force India), Sainz (Renault), Magnussen (Haas) e Hulkenberg (Renault). "La prima sessione non è stata la più semplice con la quale iniziare il weekend, ho voluto dei cambiamenti maggiori rispetto al solito che hanno portato via più tempo del previsto. Ma poi la decisione è stata giusta ed è andata bene", il commento di 'IceMan'. "Dove potremo essere domani? Vediamo, ora è impossibile dirlo. Ma finora – ha aggiunto – le prestazioni non sono così negative e possiamo ancora migliorare, vedremo quale sarà la nostra posizione". Quello di Baku "è un circuito complicato, non è semplice trovare il ritmo, non l'ho trovato stamattina e all'inizio della seconda sessione non ero al passo degli altri. Però sono stato contento del long run alla fine", l'analisi di Vettel. "La macchina va bene", ha assicurato. "Non sono riuscito a mettere insieme il giro. Qui può succedere facilmente, basta un piccolo errore in frenata. Ma come ho detto il long run è andato meglio e domani possiamo migliorare". Di certo, sarà una qualifica dove sarà vietato sbagliare
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