L'italiano della Team LottoNL-Jumbo ha preceduto in volata Giovanni Visconti
Terzo a Caltagirone, Enrico Battaglin questa volta ce l'ha fatta. Il 29enne della Lotto NL ha vinto la quinta tappa del Giro d'Italia, la seconda in Sicilia, la Agrigento-Santa Ninfa di 153.0 km. L'australiano Rohan Dennis della BMC ha conservato la maglia rosa alla vigilia dell'arrivo sull'Etna, una salita mai affrontata in passato e prima vera occasione di confronto per i big della corsa. Con una rasoiata micidiale nel finale in leggera salita, Battaglin ha preceduto il connazionale Giovanni Visconti della Bahrain Merida e il portoghese Jose Goncalves del Team Katusha-Alpecin. Nei primi dieci anche Francesco Gavazzi dell'Androni, settimo, è Domenico Pozzovivo della Bahrain Merida, nono.
Per Battaglin è il terzo successo in carriera al Giro d'Italia, dopo quelli nel 2013 a Serra San Bruno e nel 2014 a Oropa. "Avevo vinto 4 anni fa sempre qui in Sicilia. Poi negli ultimi anni mi è mancata un po' di continuità di risultati. A questo Giro sono arrivato con una buona gamba, con una tappa simile a quella di ieri non potevo non riprovarci e mi è andata bene", ha commentato Battaglin dopo il traguardo. "Non sono scollinato bene, ma ho avuto fortuna che in cima si sono aperti davanti e ho sfruttato Aru come apripista. Poi Visconti mi ha tirato la volata e non ho sbagliato", ha spiegato ancora dopo la premiazione. "Sono contento perchè già ieri avevo dimostrato che la gamba c'era. L'obiettivo in questo Giro era vincere una tappa, ci sono riuscito e da ora in poi potrò provare anche qualche fuga per divertirmi", ha concluso il vincitore di tappa.
Nessuno scossone in classifica generale, con Dennis che precede sempre di 1" l'olandese Tom Dumoulin e di 17" il britannico Yates. I big sono rimasti coperti nel gruppo evitando di correre rischi visto il percorso nervoso e pieno di curve. Non a caso nel finale una caduta a 6 km dal traguardo è costata altri 43" di ritardo al colombiano Miguel Angel Lopez. "Oggi è stata una bella giornata in sella, con un ritmo piuttosto lento a causa del vento contrario. Ho sentito un po' di stress nel finale ma sono felice di essere in maglia rosa. È solo la quinta tappa, ne mancano ben sedici. Domani sarà un'altra storia con l'Etna. Non vedo l'ora di vedere come andrò", ha commentato la maglia rosa Dennis.
La frazione odierna è stata a lungo caratterizzata da un forte vento contrario che ha messo in difficoltà i corridori. In quattro hanno provato la fuga Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), Eugert Zhupa (Wilier-Selle Italia), Laurent Didier e l'irlandese Ryan Mullen della Trek-Segafredo, arrivando ad ottenere un vantaggio massimo di oltre cinque minuti. A 20km dal traguardo Vendrame ha provato l'attacco in solitaria, ma ha resistito fino ai 3.5 km dall'arrivo nella cittadina di Santa Ninfa, arroccata su una collina in piena zona del Belice. Lo strappo finale ha visto Battaglin confermare l'ottima gamba e domare le punte del 12% di pendenza davanti a Visconti e Goncalves. Domani è in programma la sesta tappa, 164 km da Caltanissetta all'Etna, con una salita finale di 15 km con pendenze del 6.5% e l'arrivo all'Osservatorio Astrofisico ad un'altitudine di 1736 metri.
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