L'unica costante dall'Australia all'Azerbaigian passando per Cina e Bahrain è diventata l'incertezza delle gare
Nel weekend a Barcellona il mondiale di Formula Uno farà tappa per la prima volta in stagione in Europa. La Ferrari si presenta nel Vecchio Continente consapevole dei propri mezzi, in una situazione ben diversa da quella dei test invernali, andati in scena proprio sul circuito del Montmelò, che mostravano un Cavallino Rampante costretto a inseguire Mercedes e Red Bull. Dopo quattro gare invece il quadro si è capovolto e l'unica costante dall'Australia all'Azerbaigian passando per Cina e Bahrain è diventata l'incertezza delle gare.
Proprio per questo motivo Sebastian Vettel appare tranquillo in vista del Gran Premio di Spagna. "Con così tante gare da disputare non ha senso parlare di campionato – ha sottolineato il quattro volte campione del mondo – La competizione ai vertici è molto serrata, ci sono piccoli dettagli che possono fare la differenza ogni giorno. Credo non sia male poter lottare per la vittoria sia partendo primo che sesto, penso sia positivo anche per chi guarda, non sai mai quello che può accadere".
La gara del tedesco a Baku, conclusasi con un amaro quarto posto per un errore in staccata nel finale dopo esser scattato dalla pole position, non può essere considerata positiva – anche perché il ferrarista ha perso la leadership del mondiale a vantaggio di Hamilton, distante ora 4 punti – ma Vettel resta sereno analizzando questo primo scorcio di stagione. "Finora possiamo essere contenti. Siamo stati molto competitivi e fino ad oggi abbiamo avuto una possibilità per combattere per la vittoria nella maggior parte delle gare – ha ammesso – Ma è inutile parlare di campionato prima di ottobre".
Il podio conquistato in Azerbaigian ha invece rilanciato le quotazioni di Kimi Raikkonen, che ha centrato un piazzamento di rilievo dopo tanta sfortuna nei primi Gran Premi. "Tutti hanno fatto molte prove su questa pista, ma le condizioni sono del tutto diverse in questo periodo dell'anno. Finora siamo stati forti e siamo andati veloci ovunque. Ci aspettiamo almeno di essere competitivi", auspica il finlandese, che sottolinea come "qui le qualifiche sono importanti dal momento che è difficile sorpassare su questo circuito, ma alla fine non è poi tanto diverso dalla maggior parte degli altri posti in cui gareggiamo – ha concluso 'Iceman' – Dopo tutto, l'anno scorso in gara abbiamo visto diversi sorpassi, per cui vedremo come andrà a finire quest'anno e come si comporteranno gli pneumatici". Raikkonen si aspetta un altro fine settimana all'insegna dell'equilibrio tra i tre top team. "Non c'è una grande differenza tra le tre squadre di punta – ha sottolineato – Evitando errori e problemi, avremo una possibilità in più per essere al primo posto alla fine". Dopo i successi nelle prime due gare in Australia e Bahrain la Ferrari vuole tingere di rosso anche il weekend spagnolo".
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