L'arrivo a Gualdo Tadino dopo 244 km. Bene Battaglin e Ballerini. Pozzovivo quarto nella generale

Matej Mohoric ha vinto la decima tappa del Giro d'Italia, la frazione più lunga della 101esima edizione, da Penne a Gualdo Tadino di 244 km. Simon Yates resta in maglia rosa con 41" su Tom Damoulin, 46" su Thibaut Pinot e 1' su Domenico Pozzovivo. Tutti e tre sono avanzati di un posto per il crollo di Chaves.

Il corridore della Bahrain ha preceduto in uno sprint a due il tedesco Nico Denz, in una tappa condizionata da attacchi e controattacchi, con la fuga vincente condotta in porto dallo sloveno classe 1994. Il resto del gruppo, giunto a 34", è stato regolato in volata dall'irlandese Sam Bennett, davanti agli italiani Enrico Battaglin e Davide Ballerini.

Giornata da dimenticare per Esteban Chaves, fino a questa mattina secondo nella generale, che a causa di un problema di allergia è uscito definitivamente di scena dalla lotta per la maglia rosa. Lo scalatore colombiano, staccatosi fin dalla prima salita della tappa, il Fonte della Creta, piazzato dopo circa venti chilometri, è arrivato al traguardo con oltre 25 minuti (25'26") dal vincitore.

Domani l'undicesima tappa: si fa da Assisi a Osimo lungo 156 chilometri.

Mohoric – "E' stata una giornata speciale, avevo già segnato questa tappa quando ho visto il percorso del Giro. Ho provato ad andare in fuga, però dietro purtroppo si è staccato Chaves e sono venuti a prenderci. Mi sono sentito bene tutto il giorno, non ho speso tanto, poi sull'ultima salita ho visto partire Villella e la squadra mi ha dato il via libera per andare. Sono molto contento di aver sfruttato l'occasione". Lo ha detto Matej Mohoric, vincitore della decima tappa del Giro d'Italia, ai microfoni Rai. "Ho provato ad attaccare prima perché avevo qualche dubbio per la volata finale, poi non ci sono riuscito, comunque lui (Denz, ndr) collaborava – ha aggiunto a proposito dello sprint a due con il tedesco – Quindi ho deciso di rischiare, andare insieme all'arrivo e dare tutto in volata".

Froome – "E' stata una tappa molto dura, dopo il giorno di riposo erano tutti freschi. Abbiamo visto tanti scatti alla partenza però alla fine siamo contenti, siamo rimasti davanti in gruppo, penso che l'unico uomo che ha perso terreno sia stato Chaves". Lo ha detto Chris Froome al termine della decima tappa del Giro d'Italia da Penne a Gualdo Tadino. "Questa è la corsa, non aspetta nessuno – ha aggiunto ai microfoni Rai a proposito delle difficoltà del colombiano – Le mie condizioni? Io sto meglio".

 

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