Nadal non si imponeva al Foro Italico dal 2013 e da domani sarà nuovamente numero uno delle classifiche mondiali
L'ottava meraviglia di Rafa. Nadal torna a trionfare nell'amata Roma. Un successo che mancava dal 2013 e, in vista del Roland Garros, lo proietta nuovamente in vetta alle classifiche mondiali. Una partita dai tre volti nel quale il maiorchino, prima testa di serie del tabellone, ha mostrato maggior esperienza e sangue freddo rispetto al next gen tedesco Alexander Zverev. Il 21enne, seconda forza nel seeding e campione uscente a Roma, ha le stimmate del campione ma contro il dominatore indiscusso della terra rossa ha dovuto chinare la testa. Il punteggio finale in favore dell'iberico è 6-1, 1-6, 6-3.
Del resto le statistiche dei match fra i due parlano chiaro. Cinque vittorie a zero per il fuoriclasse di Manacor. L'inizio del match è scioccante per Nadal. Lo spagnolo perde infatti il servizio di apertura. Un passo falso che lo fa reagire come un leone in gabbia. Sei giochi di fila e situazione completamente ribaltata con un perentorio 6-1 in 33' di gioco. Sembrerebbe l'aperitivo di una facile passeggiata ma non è così, anche perché Zverev non è certo un agnellino pronto a sacrificarsi sull'altare di Rafa. Complice un leggero appannamento di Nadal il tedesco si prende di forza il secondo set partendo con un devastante parziale di 5-0. Lo spagnolo accorcia ma il 6-1 in 38' minuti è inesorabile. Tutto viene rimandato al terzo e decisivo parziale dove ad entrare in scena è una protagonista inaspettata: la pioggia.
La canicola romana viene infatti bruscamente ed inaspettatamente interrotta da un classico temporale che arriva in due tempi. Il primo stop, di soli dieci minuti, giunge sul 3-1 con un break di vantaggio in favore di Zverev. Nonostante la sospensione sia breve tanto basta per imballare gli ingranaggi del tedesco. Nadal tiene il servizio successivo poi la pioggia si fa più battente, il campo viene coperto dai teloni e per vedere nuovamente i due tennisti in campo servono ben cinquanta minuti. Al rientro lo spagnolo mette in campo tutto il suo killer instinct mentre Zverev resta negli spogliatoi. Nadal pareggia subito i conti con il break del 3-3 poi tiene il servizio e strappa nuovamente la battuta al rivale volando sul 5-3. La chiusura al secondo match point nel gioco successivo è una pura formalità poi c'è solo spazio per il trionfo
. "La mia prima vittoria qui nel 2005 è fra i ricordi più belli della mia carriera ed avere il trofeo nuovamente nelle mani a così tanti anni di distanza è veramente molto speciale", dice a caldo con il trofeo in mano. Ed anche Zverev gli rendere onore. "Sei uno straordinario campione e lo hai dimostrato anche stasera. Sei il più grande sulla terra di tutti i tempi", dice rivolgendosi a Nadal. Se il giovane tedesco non ha potuto ottenere il bis la doppietta è riuscita invece in campo femminile ad Elina Svitolina. L'ucraina, campionessa in carica, fa il bis battendo la numero uno del mondo Simona Halep 6-0, 6-4 e alzando per la seconda volta di fila il trofeo al cielo di Roma.
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