Lo spagnolo ha battuto in finale l'austriaco Dominic Thiem in tre set con il punteggio di 6-4, 6-3, 6-2

Il 'Philippe Chatrier' resta il giardino di casa di Rafa Nadal. Lo spagnolo fa suo per l'undicesima volta in carriera il Roland Garros, dominando l'ultimo atto con Dominic Thiem, l'unico capace di batterlo nelle ultime due stagioni sul rosso. Non però sul palcoscenico di Parigi, che rimane appannaggio del mancino di Manacor. Dal 2005 al 2008, dal 2010 al 2014, nel 2017 e ora anche nel 2018, lo Slam francese ha visto un solo unico vero padrone.

Attorno a Rafa il mondo è cambiato radicalmente dal giorno del primo successo, quando da 18enne si affacciava al grande tennis come una giovane promessa; sul campo invece non è cambiato nulla: dominante, imbattibile, 'ingiocabile'. Anche per il coraggioso austriaco, che ha raccolto appena nove game in tre set in una finale senza storia (6-4, 6-3, 6-2), un monologo durato meno di tre ore.

Di fatto l'unico set davvero combattuto è stato il primo. Il maiorchino ha cercato subito di 'azzannare' la partita brekkando l'avversario già al secondo game. Thiem però ha saputo reagire nel migliore dei modi piazzando l'immediato contro-break fino al 2-2. Il sesto gioco, uno dei più combattuti con ben venti punti giocati, ha visto prevalere l'austriaco che ha salvato due palle break tenendo il servizio. La svolta è arrivata sul punteggio di 5-4 in favore dello spagnolo. Dopo una volée di rovescio finita in rete il 24enne di Wiener ha perso lucidità commettendo tre errori evitabili che hanno consegnato il set a Nadal. Che a quel punto non si è guardato più indietro prendendo fiducia e brekkando subito l'avversario in avvio di secondo set (0-2), mantenendo poi il servizio e volando sul 4-1. Thiem si è procurato una palla per il contro-break ma Nadal ha chiuso la porta salendo sul 5-2 per poi chiudere 6-3. Copione simile nel terzo set. Dopo essersi portato avanti con molta fatica (salvate quattro palle break) nel primo gioco, Thiem ha ceduto la battuta già nel terzo game (1-2). Nemmeno un crampo al dito medio della mano sinistra accusato nel turno di servizio ha fermato la corsa verso la storia di Nadal, che ha messo la parola fine alla partita nell'ottavo gioco dopo che Thiem aveva già salvato quattro match point.

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