E' fissata per il 12 luglio alle 14 l'udienza davanti alla prima sezione del Tribunale nazionale antidoping (Tna) di Filippo Magnini, per il quale è stata chiesta una squalifica di 8 anni. Agli inizi di giugno il nuotatore aveva bollato come "vergognosa" l'indagine, sottolineando che "la conclusione, che la Procura antidoping ha fatto propria su fatti che ho circostanziatamente smentito e ri-smentito, è l'essenza dell'ingiustizia più evidente".
Magnini è accusato di presunta violazione dell'articolo 2.2 del codice antidoping della Wada (uso o tentato uso di sostanze dopanti), al bicampione del mondo 2005 e 2007 viene contestato l'articolo 2.9 (favoreggiamento). Il procuratore capo Alberto Cozzella e il sostituto procuratore Angelo Lano indagano dall'estate sulle carte dell'inchiesta avviata dalla Procura di Pesaro nei confronti del medico nutrizionista Guido Porcellini su un presunto commercio di anabolizzanti e di sostanze contraffatte provenienti dalla Cina.