Per il maiorchino della Ducati è il secondo trionfo consecutivo dopo quello del Mugello

Jorge Lorenzo ci ha preso gusto e colpisce ancora. Dopo il Mugello, arriva un altro trionfo: il maiorchino domina il circuito amico di Montmelò e conquista la seconda vittoria consecutiva. Un successo che conferma la sua rinascita e l'ottimo feeling raggiunto con la Desmosedici: quello che spesso è mancato nella sua esperienza in Ducati, che si concluderà a fine stagione per iniziarne una nuova con la Honda. E dalle parti di Borgo Panigale aumentano inevitabilmente i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato.

Lorenzo, scattato dalla pole, precede il futuro compagno di team Marc Marquez e Valentino Rossi, che mette in saccoccia altri punti preziosi. L'irriducibile 'Dottore' conquista il quarto podio stagionale e il terzo di fila, mantenendo in corsa la Yamaha a differenza del compagno Maverick Vinales, solo sesto. Giornata invece amara per Andrea Dovizioso sull'altra Ducati ufficiale: il forlivese cade dopo 10 giri quando era in lotta per il podio e perde altro terreno della vetta della classifica dove invece guadagna Marquez. In classifica il campione di Cervera sale a 115 punti allungando su Rossi (88). Strada in salita per Dovizioso, che fa registrare la terza caduta nelle ultime quattro gare e con il terzo 'zero' stagionale resta a quota 66, venendo agganciato da Lorenzo. Senza svolta, c'è il forte rischio di dover già dare addio al sogno mondiale.

Al via la partenza migliore è quella di Marquez, unico scattato con la mescola dura: lo spagnolo comanda davanti a Iannone, poi sorpassato da Lorenzo. Il maiorchino supera poi il connazionale alla staccata del rettolineo e cerca la fuga. Dietro Marquez, si infiamma il duello Dovizioso-Rossi per il terzo posto. La gara del forlivese finisce alla curva 5 nel corso del 10° giro e il 'Dottore' sale al terzo posto. Lorenzo allunga su Marquez, costretto ad alzare bandiera bianca. Per 'Martillo' si tratta della 46/a vittoria della sua carriera in MotoGp. Ai piedi del podio catalano Cal Crutchlow (Lcr Honda), quinto Dani Pedrosa (Honda). Settima posizione per Johann Zarco (Yamaha Tech-3), ottavo Danilo Petrucci sulla Ducati dell'Alma Pramac davanti al compagno di squadra Alvaro Bautista. Completa la top ten Iannone su Suzuki.

"È stata dura, però ho spinto molto, abbiamo scelto la gomma posteriore giusta. Ma anche in questa situazione era impossibile battere la Ducati", il commento di Marquez. "La cosa importante è avere aumentato il vantaggio in campionato".

Soddisfatto Rossi: "Sono contento, è un buon risultato perché dopo le prove era piuttosto chiaro che le Ducati e Marquez avessero un ritmo migliore. Però ho dovuto lottare". "Pensavo – ha aggiunto il pesarese – di dovermi accontentare del quarto posto ma poi che Dovizioso è caduto. E ho scoperto che andavo più veloce rispetto a ieri, grazie al miglioramento dell'assetto fatto con il team. Alla fine abbiamo ottenuto dei punti importanti per il Mondiale, considerato che su questa pista l'anno scorso avevamo sofferto molto". Così invece Lorenzo: "Una seconda vittoria consecutiva è qualcosa di fantastico, è straordinario come le cose siano cambiate in un periodo così breve. Siamo stati molto competitivi e costanti per tutto il weekend, il problema è stata la partenza, non molto buona. E' stato difficile andare in fuga, poi a metà gara sono riuscito ad aprire un piccolo gap. Verso la fine – ha aggiunto – Marquez mi aveva quasi ripreso e ho dovuto spingere ancora un po'. E' fantastico vincere qui ed ottenere due vittorie di fila con la Ducati". Prossimo appuntamento, il TT di Assen, dal 1° di luglio.

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