A Le Castellet il pilota Mercedes è il più veloce e si posiziona davanti alle due Red Bul. Staccate le Ferrari
Oui, Lewis Hamilton. Il britannico inizia con il piede giusto il weekend di Le Castellet, sede del Gran Premio di Francia: il pilota Mercedes è il più veloce della giornata di libere, dominate in entrambe le sessioni con la spinta del nuovo motore. Dopo l'1'32"231 realizzato al mattino, al pomeriggio Hamilton ha fermato il cronometro su 1'32"539 piazzandosi davanti alle due Red Bull e mandato un messaggio ai rivali: il weekend opaco del Canada è già in archivio. Il secondo tempo della giornata al 'Paul Ricard' sottoposto a restyling per riportare dopo 10 anni la F1 in Francia è dell'uomo mercato Daniel Ricciardo, con un gap di 704 millesimi (1'33"243), terzo Max Verstappen a 732 millesimi (1'33"271). Staccate le Ferrari: la prima è quella di Kimi Raikkonen, quarto a 887 millesimi (1'33"446), quinto Sebastian Vettel in ritardo di 1"150 (1'33"689).
Rosse ancora in cerca del feeling giusto con le gomme, ma il tedesco è stato devastante nella simulazione passo gara facendo registrare tempi nettamente inferiori rispetto agli altri. Un segnale beneaugurante in vista del proseguo del weekend. A seguire la Haas di Romain Grosjean (1'33"699), solo settima la Mercedes di Valtteri Bottas (1'34"156), che parte bene ma viene rallentata da un problema idraulico e costretta ad effettuare solo sette giri. Completano la top ten il fresco vincitore della 24 Ore di Le Mans Fernando Alonso su McLaren (1'34"400), Kevin Magnussen su Haas (1'34"457) e Pierre Gasly su Toro Rosso (1'34"535).
"Non è la pista più entusiasmante del campionato, è complicata in alcuni punti a livello tecnico", il commento di Vettel a fine giornata. "In situazione di qualifica ho faticato – ha ammesso – ma credo che la macchina abbia più potenziale. Sembrerebbe che siamo indietro sul giro secco ma in simulazione gara i tempi sono buoni. Piuttosto che i dati – ha aggiunto – devo capire di cosa ha bisogno la macchina. Di solito in qualifica miglioriamo, devo capire cosa dobbiamo fare e credo domani andremo meglio". Per Raikkonen "è stata una buona giornata anche se non semplicissima. Le gomme sono andate piuttosto bene e – ha assicurato il finlandese – non abbiamo avuto grossi problemi". Sessioni caratterizzate da due incidenti: al mattino protagonista Ericsson, impossibilitato a prendere parte alla FP2 dopo che il principio di incendio alla sua C37. Nella seconda, problemi per Perez che va in testacoda con la Force India. Bandiera rossa e sessione interrotta.
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