Nba, LeBron James ai Lakers. Un affare da 154 milioni di dollari

Ha firmato un contratto quadriennale. È considerato il miglior giocatore del mondo. Va nella squadra più mitica della lega. Belinelli torna agli Spurs

LeBron James va ai Los Angeles Lakers con un contratto da 154 milioni di dollari in quattro anni. L'annuncio è stato dato ieri sera dai suoi agenti mettendo fine a mesi di frenetiche speculazioni sulla prossima mossa della superstar della NBA. L'accordo manda il 33enne giocatore NBA, Most Valuable Player dell'ultima stagione ad uno dei club più blasonati del campionato dove raccoglierà l'eredità di leggende del basket come Kobe Bryant, Magic Johnson e Kareem Abdul Jabbar.

"LeBron James, quattro volte MVP NBA, tre volte MVP delle finali NBA, 14 volte NBA All-Star e due volte medaglia d'oro olimpica, ha accettato un contratto quadriennale da 154 milioni di dollari con i Los Angeles Lakers" è l'annuncio della 'società di gestione Klutch Sports Group. James è considerato un concorrente della star dei Chicago Bulls in pensione, Michael Jordan, per il titolo di miglior giocatore nella storia della NBA.

Grande campione, grandi vittorie, ma anche la frustrazione di essere sconfitto due volte negli ultimi tre anni nella finale Nba dai rivali dei Golden State Warriors e dall'altro fantastico giocatore che risponde al nome di Stephen Curry.  Anche se, nel 2016, a Lebron e i Cavs è riuscita l'incredibile rimonta sotto per 3-1 nella serie al meglio delle sette partite. Tra i motivi dell'addio ai Cavs, la cocente sconfitta di quest'anno (4-0) con la netta sensazione di uno scontro tra due grandi campioni ma uno solo (Curry) con una vera squadra dietro.

Nelle uiltime settimane, James era stato collegato a diverse franchigie, con i Philadelphia 76ers e gli Houston Rockets in lizza per portarlo da loro. I resoconti dei media statunitensi dicono che la mossa dei Lakers è stata suggellata a seguito di un incontro  sabato sera tra James e il team manager, Magic Johnson. James, che ha una casa e una società di produzione a Los Angeles, ora si unisce a un club con denaro da spendere e il desiderio di ricostruire una squadra per il titolo. I Lakers non sono riusciti a raggiungere i playoff nelle ultime cinque stagioni.

La notizia dell'arrivo di James ai Lakers ha suscitato una risposta entusiasta domenica, con leggende del basket e celebrità di Hollywood tifosissime dei Lakers, in fila per commentare: "Benvenuto nella famiglia @KingJames # lakers4life #striveforgreatness", ha scritto la leggenda di Lakers Kobe Bryant su Twitter. "Sono sicuro che Lakernation si rallegra: l'acquisizione di LeBron James significa che i Lakers sono solo un po' lontani dall'essere veri contendenti", ha aggiunto l'icona di Lakers Kareem Abdul-Jabbar. Anche l'ex attore di Hollywood e governatore della California, Arnold Schwarzenegger, ha espresso il suo pensiero: "È così eccitante che arrivi nella città delle stelle", ha detto. "E adesso abbiamo la più grande star di tutti, in campo e fuori dal campo. Lo adoro."

James, due volte campione olimpico, ha lasciato Cleveland una prima volta nel 2010 per andare ai Miami Heats, dove ha raggiunto le NBA Finals quattro volte (vincendone due) prima di tornare ai Cavaliers, promettendo di portare un titolo a Cleveland e all'Ohio, la sua regione d'origine essendo cresciuto nella vicina Akron. Missione compiuta quando i Cavalier vinsero la corona del 2016 con James nel ruolo di protagonista e Cleveland celebrò il suo unico titolo sportivo in 52 anni. "Grazie al Nord-Est dell'Ohio per 4 incredibili stagioni. Per me sarà sempre casa", ha scritto James su Instagram con una foto della parata dei Cavaliers.

LeBron James ha informato i Cavaliers venerdì che non avrebbe esercitato la sua opzione da 35,6 milioni di dollari. E ha anche snobbato quello che avrebbe potuto essere un contratto ancora più principesco: 5 anni e 209 milioni di dollari. Ma i soldi e gli anni di sicurezza erano meno una preoccupazione che essere in grado di giocare in una squadra competitiva per il titolo come quella che i Lakers vogliono mettere insieme.

I Lakers possono offrire denaro e talento e scelte di draft per circondare James di giocatori abbastanza competitivi da sfidare i Warriors, che improvvisamente si trovano James come rivale della divisione del Pacifico piuttosto che come nemico da affrontare solo due volte in una stagione e per il Titolo NBA.

Marco Belinelli – Intanto Marco Belinelli ha deciso di tornare ai San Antonio Spurs, la squadra di coach Gregg Popovich e del suo mnetore Ettore Messina con cui vinse il titolo (unico italiano a riuscirci) nel 2014. Marco ha firmato un biennale da 12 milioni. Non si sa ancora quale squadra troverà Beli in Texas: Tim Duncan ha smesso, Ginobili è vicino a chiudere, Tony Parker è free agent e potrebbe andarsene. Il giovane Kahwi Leonard che doveva raccogliere l'eredità di questi campioni è in lite con la società e potrebbe andarsene. Ma Marco si è fidato ed è certo che Popovich e Messina finiranno per costruire un altro bel giocattolo.