Sebastian Vettel davanti a tutti. Hamilton si è piazzato dietro, con Bottas a seguirlo a ruota
La Ferrari fa la voce grossa nella tana della Mercedes nella prima giornata di prove libere nel Gran Premio d'Inghilterra. L'insolito caldo di Silverstone favorisce infatti nel pomeriggio il Cavallino Rampante, che piazza Sebastian Vettel davanti a tutti, Mercedes incluse, dopo il terzo posto della mattinata, quando le Frecce d'Argento avevano dettato legge con temperature leggermente più basse. Il leader del mondiale ha fermato il crono sull'1'27.552 precedendo di quasi due decimi sua maestà Lewis Hamilton (+0.187) a caccia della quinta vittoria consecutiva sulla pista inglese, nonché del record della sesta assoluta.
"Abbiamo raccolto chiaramente molti dati però tutto quello che abbiamo messo sulla macchina ha funzionato. E' un piccolo passo verso la giusta direzione, mi sono sentito contento della macchina, la cosa più importante è aver trovato un certo bilanciamento fin da subito. Ho sentito un buon ritmo, abbiamo avuto un buon venerdì. Speriamo di poter continuare di slancio domani", auspica il tedesco, visibilmente soddisfatto e pronto ad assestare un altro colpo alla Mercedes in chiave lotta al titolo mondiale. "Ci abbiamo provato anche negli anni scorsi, ma sono molto forti su questa pista e ci aspettiamo che lo siano anche domani – ha aggiunto il pilota della Ferrari – Speriamo di essere lì vicini, sarebbe una bona notizia perché storicamente non è un buon circuito per noi. L'inizio è stato buono, speriamo di poter migliorare domani". Piuttosto soddisfatto anche il compagno di squadra Kimi Raikkonen. "Finora è andato tutto bene, speriamo di continuare così. Preferiamo queste condizioni rispetto al freddo – ha sottolineato il finlandese – La nuova zona Drs? E' piuttosto complicata tenerla aperta, io l'ho chiusa. Non fa tutta la differenza nel tempo sul giro, poi vedremo domani".
Giornata complicata invece in casa Mercedes. Non tanto a livello di risultato in pista – Hamilton ha chiuso al comando la prima sessione e si è piazzato dietro a Vettel nella seconda, con Bottas a seguirlo a ruota – quanto per la differenza di passo gara mostrata con le gomme medie e soft rispetto alla Ferrari. Un gap non facile da colmare con il poco tempo a disposizione dei meccanici. Come se non bastasse proprio Bottas è stato costretto a cambiare la power unit della sua W09: giunto alla terza sostituzione quando il mondiale non è neanche arrivato al giro di boa (la tappa nel Regno Unito è la decima su 21 appuntamenti), al prossimo cambio il finlandese incapperà nella penalità prevista. Non sembra vada fortissimo a Silverstone neppure la Red Bull, che rispetto all'Austria non sembra poter impensierire Mercedes e Ferrari. Daniel Ricciardo si è piazzato quarto nella prima sessione e quinto nella seconda, peggio è andata a Max Verstappen. Condizionato da problemi al cambio in mattinata, la sessione pomeridiana dell'olandese è durata appena una manciata di minuti. Giusto il tempo di finire in testacoda e andare a sbattere contro le barriere. "Sono andato un po' troppo veloce sulle gomme dure e ho perso la macchina – ha svelato il vincitore dell'ultimo Gran Premio – Le sensazioni sono buone, la macchina funziona però perdiamo troppo tempo sui rettilinei. E' un peccato".
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