Terzo Russell, quarta l'altra Ferrari di Sainz. Fischi del pubblico per l'arrivo dietro la safety car
Max Verstappen sfata il tabù di Monza dove non era mai salito sul podio e vince il Gp d’Italia. Il pilota della Red Bull, scattato dalla quarta fila, ha preceduto la Ferrari di Charles Leclerc, partito in pole. Sul podio George Russell con la Mercedes. Quarta l’altra rossa di Carlos Sainz, autore di una grande rimonta.
La gara si è conclusa in regime di safety car che a quattro giri dalla fine (a causa della vettura ferma di Ricciardo), entra in ritardo, non si allinea davanti a Verstappen, impedendo così al gruppo di compattarsi. Nel corso della gara il monegasco, dopo il primo pit stop con gomma gialla, al 34mo dei 53 giri complessivi ha montato le soft per cercare di recuperare il gap sull’olandese. Ma il campione del mondo, che ha operato il secondo pit stop a quattro giri dal termine, ha mantenuto la leadership tenendo a debita distanza la ‘rossa’ di Leclerc. Poi il finale confuso segnato da un errore della direzione di gara. Soltanto ad un giro dalla fine Verstappen è dietro alla Safety Car. Tra lui e Leclerc, però, ci sono due doppiati. Alla luce dei chiarimenti post Abu Dhabi 2021, non ci sono dunque i tempi materiali per finire la gara in regime di bandiera verde. E la gara si conclude con i fischi dalle tribune.
Quinto posto per la Mercedes di Hamilton che precede l’altra Red Bull di Perez. A seguire Norris, Gasly, il debuttante De Vries, Zhou, Ocon e Mick Schumacher.
Leclerc: “Frustrante la safety car nel finale”
“È stato un po’ frustante vedere la safety car nei giri finale del Gp. Non posso essere del tutto soddisfatto perché sono secondo. Peccato, mi sarebbe piaciuto vincere davanti a questo pubblico ma non è stato possibile. Il passo era forte ed eravamo piuttosto veloci”. Così Charles Leclerc, pilota della Ferrari, al termine del Gp d’Italia dove si è piazzato secondo dietro Max Verstappen. “A tutti i tifosi dico grazie per il sostegno incredibile”, ha concluso il monegasco rivolgendo al pubblico in italiano.
Verstappen: “Peccato non essere ripartiti”
“È stata una grande gara per noi. Con ogni mescola eravamo più veloci. Il degrado era molto buono, avevamo una macchina da gara ottima. Sostanzialmente stavamo controllando il vantaggio fino alla fine. Poi è entrata la safety car e purtroppo non siamo riusciti a ripartire. Ma nel complesso è stata una gran bella giornata per noi”. Così Max Verstappen, pilota della Red Bull, vincitore del Gp d’Italia. “la partenza è stata buona e poi ho trovato velocemente il ritmo e sono risalito fino al secondo posto. La gara è stata ottima per noi, la macchina era buona sulle gomme e aveva tanto carico. Per noi è stata una grande giornata. Primo podio a Monza? Sì, c’è voluto un po’ di tempo per salire su un grande podio come questo, ma finalmente ce l’abbiamo fatta”, ha concluso.
La visita di Mattarella all’Autodromo
Prima della gara, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato all’Autodromo di Monza per assistere al Gp d’Italia che quest’anno celebra i 100 anni. Il Capo dello Stato ha visitato il paddock della Scuderia Ferrari: ad accoglierlo, tra gli altri, John Elkann, presidente di Ferrari e ad di Exor, e il team principal della scuderia Mattia Binotto.
“Grazie per la visita, Presidente”. Così la scuderia Ferrari, sul proprio account Twitter, a mezz’ora dal via del Gp d’Italia, ha voluto ringraziare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Monza per assistere al Gp d’Italia che celebra il suo Centenario. Il capo dello Stato si è recato al box Ferrari e si è intrattenuto a colloquio con John Elkann e i vertici della Scuderia.
L’incontro con i “Ferragnez”
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Chiara Ferragni e Fedez insieme in un selfie dall’Autodromo di Monza dove si corre il 100esimo Gp d’Italia. La coppia ha pubblicato sui propri profili Instagram lo scatto. “Un vero onore”, scrive Fedez. Il Capo dello Stato, che ha fatto visita al paddock della Ferrari, assisterà al Gran Premio. Lo scatto è diventato subito virale.
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Un minuto di silenzio per la Regina Elisabetta II
L’autodromo di Monza ha osservato un minuto di silenzio in omaggio alla Regina Elisabetta, scomparsa l’8 settembre scorso all’età di 96 anni. Presente sul tracciato il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, giunto a Monza nell’edizione che celebra i 100 anni della pista. Il tenore Andrea Bocelli ha poi intonato l’inno italiano che precede il via del Gp d’Italia.
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