Tre le categorie: Solar Class, Open Class e Energy Class. Ventisette squadre provenienti da 23 Paesi diversi

Perù, Stati Uniti, Canada, India ma anche Turchia, Croazia, Italia e Portogallo. Sono questi alcuni dei Paesi che partecipano al Monaco Energy Boat Challenge, l’incontro annuale con focus sulle fonti energetiche alternative, che si svolgerà dal 3 all’8 luglio allo Yacht Club de Monaco. Novità, progetti fuori dal comune e nuove iniziative sono in programma per celebrare il decimo anniversario. I concorrenti saranno divisi in 3 categorie: Solar Class, Open Class e Energy Class. Ventisette squadre provenienti da 23 Paesi e composte prevalentemente da studenti di ingegneria hanno completato le procedure di iscrizione alla Solar ed Energy Class. L’evento ha anche attirato circa 15 partecipanti professionisti venuti a presentare le loro ultime innovazioni al primo YCM E-Boat Rally da Monaco a Cala del Forte in Italia. Protagoniste saranno le barche elettriche già sul mercato con l’obiettivo di mostrare al pubblico come potrebbe essere un futuro più pulito. In quei giorni un totale di 50 barche popoleranno le acque di Monaco e lo Yacht Club si pone l’obiettivo di una flotta di servizio 100% elettrica.
 
“YCM vuole essere una forza trainante nella transizione ecologica, un’ambizione che rientra nell’approccio collettivo ‘Monaco, Capital of Advanced Yachting‘”, afferma Bernard d’Alessandri, segretario generale dello Yacht Club di Monaco. L’evento, incentrato sulla ricerca e sviluppo nell’open source, con un programma completo di sfide nautiche in mare, tech talks quotidiani, pitch di settore e una conferenza, è supportato dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco.

Come ogni anno, durante la settimana si discuterà di sostenibilità con una conferenza dal titolo ‘Sfide, coinvolgimento e adozione per fare il punto sulle sfide future e sui progressi compiuti’ (giovedì 6 luglio). Il giorno successivo (venerdì 7 luglio) sarà il momento della 4a Tavola Rotonda sull’idrogeno organizzata dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco, dalla Missione per la Transizione Energetica e dallo YCM. Le parti interessate governative e istituzionali monegasche, francesi e internazionali si uniranno agli sviluppatori internazionali di progetti sull’idrogeno. Ogni anno il numero di prototipi legati all’idrogeno che partecipano a questa sfida aumenta, passando da due nel 2019 a sei nel 2021, sette nel 2022 e quest’anno nove team hanno raccolto la sfida dell’idrogeno. Il programma integra l’ormai consolidato Job Forum che mette in contatto i professionisti del settore con talentuosi futuri ingegneri nautici, un’iniziativa che posiziona lo yachting come generatore di posti di lavoro.

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