L'altoatesino in campo contro il russo oggi alle 14:30
I top quattro del ranking per due semifinali che si preannunciano equilibrate ed entusiasmanti. Sinner-Medvedev da un lato, Alcaraz-Djokovic dall’altro: il meglio del tennis mondiale si incrocia a Torino in un sabato da palpitazioni ed emozioni forti. Sarà proprio l’idolo di casa, acclamato anche nella sessione di allenamento svolta al foyer del Pala Alpitour, a scendere in campo per primo – attorno alle 14.30 – nel weekend decisivo delle Atp Finals.
La Sinnermania non accenna a placarsi (anche contro Holger Rune oltre tre milioni davanti alla tv hanno tenuto il fiato sospeso per l’altoatesino), e il campioncino della Val Pusteria non si sottrae a questa ondata d’affetto, visto che al termine della sua seduta non si risparmia tra selfie e autografi, soprattutto per i più piccoli. La notizia più importante, però, è un’altra: i fastidi alla schiena emersi durante la battaglia in tre set il talento danese sono scomparsi, Jannik il rosso si è allenato senza problemi e ha dispensato sorrisi e momenti di ilarità.
Tra Sinner e la finale di domenica c’è un avversario tosto, Daniil Medvedev, che già certo della qualificazione con un turno d’anticipo ha dosato le forze nel match del pomeriggio vinto con un doppio 6-4 da Carlos Alcaraz, che a sorpresa così balza al primo posto del ‘gruppo rosso’ tagliando fuori dai giochi Alexander Zverev. Nei precedenti l’azzurro è sotto 6-2, ma in compenso si è aggiudicato gli ultimi due confronti, a Pechino e a Vienna.
“In questo momento è al top della forma, questo risultato lo dimostra. Perciò può fare di tutto. Può fare serve and volley, ma al tempo stesso restare a fondo campo ed essere molto bravo. Può giocare ogni colpo, ed è per questo che è un top player”, ha sottolineato dopo la sua sconfitta il russo, che su questa superficie però resta uno dei giocatori più temibili del circuito. “Devo fare ancora meglio, devo rispondere meglio ai suoi colpi – ha ammesso – Qui ha giocato in modo incredibile, ma ha comunque perso due set. Questo è quello a cui cercherò di puntare: provare a giocare come i ragazzi che gli hanno strappato un set. Devo assolutamente essere al mio meglio e fare meglio di oggi”. Contro avrà un palazzetto intero e soprattutto un ragazzo desideroso di continuare la sua avventura tra i ‘maestri‘.
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