Il segretario generale dello YCM Bernard d'Alessandri: “Per noi è stata un’edizione molto speciale"
Si conclude la 40esima edizione del Primo Cup-Trophée UBS, il primo grande evento internazionale di vela svoltosi sotto la presidenza del principe Alberto II allo Yacht Club de Monaco. A questa edizione hanno partecipato 90 team per un totale di 400 velisti divisi nelle classi J/70, Smeralda 888, Longtze Premier e Cape 31. “Per noi è stata un’edizione molto speciale. Dopo 40 anni siamo ancora qui ad accogliere concorrenti da tutta Europa, ora magari vediamo i nipoti dei primi velisti che hanno partecipato e per noi è emozionante. Monaco è sempre il luogo ideale per testare nuove barche e tecnologie per la vela e ne siamo molto orgogliosi”, afferma il segretario generale dello YCM Bernard d’Alessandri anticipando i prossimi eventi del Club. Tra una decina di giorni in occasione della Ocean Week sarà il turno dello Yachting Day e dell’Explorer Award durante i quali “avremo il piacere di ospitare tanti esploratori. Avremo 8 barche e circa 200 ospiti per un’opportunità da non perdere per gli appassionati di ecosistema marino e di innovazione”.
Tornando al Primo Cup, nella classe J/70 la vittoria finale è andata a Giangiacomo Serena di Lapigio e al suo team monegasco ‘G-Spot’, seguito da ‘Jerry’ (che ha vinto anche la categoria dilettanti Corinthian) e ‘Moonlight II’. “Sono molto felice. Dico sempre che siamo stati molto fortunati, ma dietro alla nostra fortuna c’è stato molto lavoro durante tutto l’inverno. Il Primo Cup è una delle regate più importanti organizzate da questo Club quindi sono molto orgoglioso del nostro risultato. Abbiamo vinto nel 2021 e ora di nuovo quindi non vediamo l’ora che arrivi il prossimo”, dice di Lapigio. Sul Trofeo Perpetuo, realizzato dalla maison Buccellati, ogni anno è iscritto il nome del vincitore della classe più rappresentata, ovvero la J/70, in questo caso. Tra i 32 nomi già incisi (in rappresentanza di otto nazioni) ci sono i monegaschi Claude Rodelato, Ludovico Fassitelli e Giangiacomo Serena di Lapigio, al quale anche quest’anno viene riservata un’incisione.
Passando alla classe Smeralda 888, in testa alla classifica c’è Achille Onorato con la sua ‘Canard à l’Orange’, seguito da Giovanni Lombardi Stronati di ‘Django’e Paolo Rotelli con ‘Black Star’. Nel Longtze Premier sono stati gli svizzeri su Shensu a dominare mostrando un completo controllo della loro barca. Al secondo posto si è classificato ‘Wetfeet’e al terzo ‘QI’. Per la classe ‘debuttante’ Cape 31 il primo posto è andato a ‘Give me Five’. Il secondo e il terzo posto sono stati conquistati da ‘Shotgun’e ‘Solano II’.
Organizzato con il marchio di abbigliamento tecnico Slam e il gruppo svizzero Ubs, e il supporto del Comune di Monaco, l’evento si è affermato negli anni come uno dei più importati raduni di monotipo nel Mediterraneo attirando grandi nomi della vela. Dagli anni Ottanta si è rivelato anche un banco di prova dell’innovazione e la baia di Monaco è diventata un punto di riferimento per lo sviluppo di nuove tecnologie e la sperimentazione di nuove frontiere in mare.
Il prossimo appuntamento di vela allo Yacht Club de Monaco è il Women Leading and Sailing Trophy (15-17 marzo).
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