Il numero uno del Coni dopo l'inaugurazione di Casa Italia

Da domani si comincia: gioia e dolori, sofferenze ed emozioni, felicità. Bisogna vedere quante fanno parte di questa o quella categoria”: lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagó, parlando a Parigi subito dopo il taglio del nastro per l’inaugurazione di Casa Italia. “L’Italia si presenta con un percorso alle spalle, da Tokyo, per niente facile e che ha ribadito la consapevolezza con numeri molto chiari di quello che siamo come peso specifico nel mondo e in Europa. Poi lo sport è una bellissima favola, in cui si ricomincia sempre tutto da zero. Tu puoi essere campione del mondo in carica, il favorito, ma questo non vuol dire niente e tante volte è accaduto che ci sono delle sorprese proprio alle Olimpiadi”, continua il numero uno dello sport italiano. “L’Olimpiade più importante? Sicuramente, l’ultima è la più importante sempre. Poi è chiaro che se la organizzi in casa c’è un fascino e un sapore diverso. Sapete benissimo tutto il percorso di Parigi, dopo la ritirata di Roma, e poi perché dopo Tokyo ci aspettano tutti quanti anche con la convinzione che atleti e tecnici se lo sono meritato”, conclude Malagò.

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