I tuffatori britannici ma non solo, sono diversi gli atleti sbarcati sulla piattaforma dai contenuti hot
Per qualche dollaro in più. Per aumentare la visibilità e soprattutto ‘arrotondare’ per pagarsi i Giochi Olimpici. La squadra di tuffi del Team Gran Bretagna ha fatto scalpore alle Olimpiadi di Parigi dopo che il primo tuffatore britannico vincitore di una medaglia d’oro, Jack Laugher, ha rivelato che per integrare le sue entrate economiche pubblica foto seminude online. “Sì, cerco di guadagnare soldi extra”, ha detto Laugher parlando del suo account su OnlyFans, un servizio di abbonamento a contenuti incentrato sugli adulti. “Ovviamente, ho qualcosa che la gente vuole e ne trarrò felice profitto. Sono un po’ un imbroglione e voglio un po’ più di soldi se riesco a ottenerli”, aggiunge il tuffatore. Come riporta il Telegraph, tuttavia, per i più pragmatici il vero titolo sta nel constatare quanto poco guadagnino gli olimpionici, e che vale quindi la pena perseguire un’attività secondaria di OnlyFans. Laugher spiega anche che “i finanziamenti non sono cambiati” e che “quando ho partecipato per la prima volta (nel 2011, ndr), erano 21.000 sterline per i migliori otto al mondo. E a quel tempo, quando avevo 16 anni, ero in fermento. Ma ora ho quasi 30 anni, sono tra i primi tre al mondo e il mio guadagno è di 28.000 sterline all’anno”. Si tratta di una cifra inferiore a quanto può guadagnare un trentenne in qualsiasi altra professione.
Gli altri atleti britannici sulla piattaforma hot
Non solo, Laugher. Perché nella squadra di tuffatori del Team GB anche Noah Williams (24 anni), in gara a Parigi, la medaglia di bronzo di Rio Daniel Goodfellow (27) e la medaglia d’oro di Tokyo Matty Lee (26) sono tutti sulla piattaforma. Il costo dell’allenamento e del sostentamento per arrivare alle Olimpiadi ha spinto anche altri atleti su OnlyFans. Il tuffatore messicano Diego Balleza ha fatto notizia nel 2023 dopo essersi impegnato a utilizzare la piattaforma per finanziare i suoi sogni olimpici, con foto, video e post per 15 dollari al mese, facendo notare fin da subito a coloro che potrebbero aspettarsi contenuti espliciti che “non caricherò qualcosa che non voglio”. Anche il vogatore della Nuova Zelanda Robbie Manson utilizza la piattaforma: “Mi sosterrai direttamente anche nel mio viaggio per qualificarmi per le Olimpiadi di Parigi. Il tuo abbonamento gioca un ruolo fondamentale nell’aiutarmi a perseguire i miei sogni atletici e a raggiungere nuovi traguardi nel mio sport”. Tra i personaggi sportivi più noti, il tennista australiano Nick Kyrgios, che si iscrisse a OnlyFans per creare un account gratuito che gli avrebbe permesso di interagire con i fan e mostrare “giochi, tatuaggi” e anche il suo “lato intimo”. “Stanno rivoluzionando i social media e volevo farne parte”, disse il tennista greco. “Gli atleti non possono più semplicemente presentarsi in campo. Dobbiamo presentarci anche online. Voglio creare, produrre, dirigere e possedere contenuti. Questo è il futuro”.
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