L'azzurro vincitore della medaglia di bronzo nel salto triplo: "Ero arrivato senza niente, ora questo è solo l'inizio"
Andy Diaz, il triplista azzurro vincitore della medaglia di bronzo a Parigi 2024, è atterrato domenica pomeriggio a Roma Fiumicino accolto dalle Fiamme Gialle, il gruppo sportivo della Guardia di Finanza. Faccia sorridente, finalmente rilassato, Andy si è concesso ai cronisti presenti: “Sono contento di questa medaglia, l’avevo promesso all’Italia e a tutte le persone delle Fiamme Gialle per quello che hanno fatto per me, per il mio percorso per diventare italiano e continuare a sognare e fare atletica. Questa medaglia la dedico sempre a loro, all’Italia e alle persone che mi sono state a fianco. Dal primo momento che sono arrivato mi hanno dato una mano”, ha dichiarato. “Ovviamente questo per me è solo l’inizio – ha aggiunto l’atleta di origini cubane – è la prima volta che gareggiavo per la maglia azzurra e in tutte le gare che affronterò d’ora in avanti dovrò fare medaglia, non ho altre opzioni. Ringrazio il mio mister e la società, che hanno sempre creduto in me. Il mio percorso è sportivo ma soprattutto umano: ero arrivato senza niente, ho chiamato il mister Donato e mi ha dato subito un posto per dormire, riposarmi e mangiare, e poi solo dopo ho cominciato ad allenarmi. Siamo partiti da zero, ero arrivato con il sogno di vincere. Oggi ancora non ci credo e son felice di aver portato la mia mamma con me”.
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