Un'emozione a Cinque cerchi che ha coinvolto il Paese intero nel penultimo giorno di gare
Un esordio da sogno che ha fatto la storia dello sport italiano. L’azzurro Giorgio Malan, 24 anni, ha vinto il bronzo nel pentathlon moderno ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 riportando in Italia una medaglia che mancava da 36 anni. L’ultimo podio individuale in questa disciplina era stato infatti ottenuto da Carlo Massullo alle Olimpiadi di Seul del 1988. Un’emozione a Cinque cerchi che ha coinvolto il Paese intero nel penultimo giorno di gare.
Una medaglia che ha contribuito a far sì che l’Italia potesse replicare il medagliere di Tokyo 2020 toccando quota 40. Un amore quello di Malan col pentathlon che affonda le radici nel tempo. Già a 8 anni, infatti, il piccolo Giorgio scopriva la passione per questa disciplina che gli consentiva di praticare più sport insieme. Una crescita costante arrivata seguendo il suo faro sportivo, Michael Phelps. Phelps ma non solo. Malan ammira anche Jannik Sinner.
Ed è dai grandi campioni che il pentatleta azzurro ha cercato di attingere per migliorare giorno dopo giorno. E così allenamento dopo allenamento è arrivato il momento clou della sua carriera, l’appuntamento con le Olimpiadi nella capitale francese. Una partecipazione che è diventata storia nello scenario della Reggia di Versailles: “Sono ancora incredulo e travolto dall’emozione” ha raccontato Malan dopo la conquista del bronzo. “Ho dato il 100%, quando capito che c’era la possibilità di una medaglia ho fatto ancora di più e ora mi godo questo sogno”. Un sogno che è divenuto realtà in un tardo pomeriggio d’estate a Parigi.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata