Il programma del mega evento in programma sabato in diretta mondiale. Intanto, alla cerimonia del peso, Iron Mike ha schiaffeggiato l'avversario
Tyson contro Paul, ci siamo. Manca pochissimo al mega-evento di pugilato dei pesi massimi, annunciato da Netflix e Most Valuable Promotions (Mvp), che vedrà protagonista la superstar internazionale Jake ‘El Gallo’ Paul (10-1, 7 KO) contro l’uomo più cattivo del pianeta, Mike Tyson (50-6, 44 KO). Jake Paul vs. Mike Tyson sarà trasmesso in diretta mondiale, in esclusiva su Netflix, sabato 16 novembre 2024 alle 2 del mattino ora italiana dall’AT&T Stadium di Arlington, Texas, sede dei Dallas Cowboys della Nfl, con una capienza di 80.000 posti.
Il programma completo
Nel co-main event, l’indiscussa campionessa mondiale dei superleggeri di Matchroom Katie Taylor (23-1, 6 KO) difenderà il suo titolo indiscusso in 10 round da due minuti contro la pioniera della boxe e campionessa mondiale unificata dei pesi piuma Amanda “The Real Deal” Serrano (47-2-1, 31 KO) nella rivincita più attesa della storia della boxe femminile.
Nella main card, che inizierà con l’inizio della trasmissione in diretta su Netflix alle 2 del mattino ora italiana, saranno presenti (in ordine): Neeraj Goyat vs. Whindersson Nunes (6 round da tre minuti), Mario Barrios vs. Abel Ramos (titolo mondiale WBC dei pesi welter) (12 round da tre minuti), Katie Taylor vs. Amanda Serrano 2 (titolo mondiale indiscusso dei pesi superleggeri) (10 round da due minuti), Jake Paul vs. Mike Tyson (8 round da due minuti).
Il programma preliminare inizierà invece alle 23:30 ora italiana all’AT&T Stadium di Arlington, Texas, e sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della Most Valuable Promotions, su quello di Netflix Sports e Tudum.
Il programma preliminare prevede (in ordine di trasmissione): Shu Shu Carrington Jr. vs. Dana Coolwell; Lucas Bahdi vs. Armando Casamonica; Shadasia Green vs. Melinda Watpool (titolo mondiale WBO dei pesi supermedi). Paul vs. Tyson sarà disponibile in streaming live in tutto il mondo su tutti i piani Netflix, senza costi aggiuntivi per gli abbonati. La trasmissione sarà commentata in diretta in inglese, spagnolo, portoghese brasiliano, francese e tedesco.
È inoltre disponibile su Netflix Countdown: Paul vs. Tyson, una serie di documentari in tre parti con accesso ravvicinato ai pugili. La docuserie da 3 episodi porta gli spettatori dietro le quinte dei rispettivi training camp di Paul e Tyson, per raccontare l’incredibile grinta, determinazione e impegno fisico necessari per prepararsi a quello che sarà il mega evento di boxe professionale, esplosivo e da non perdere.
Il campione 58enne contro lo youtuber
L’uomo che considera la vita non un gioco ma pura sopravvivenza e il ring il posto più bello del mondo “perché non sai cosa ti può capitare”, torna a calcare il quadrato e a mettersi in gioco. Tyson, leggenda dei pesi massimi a cavallo degli anni ’80 e ’90, ha deciso che 58 anni sono l’età giusta per andare all’attacco, far vibrare i muscoli tra ganci e jab e soprattuto dimostrare che le capacità pugilistiche di un mito non si esauriscono tanto facilmente.
Iron Mike: “Vedrete un uomo morire sul ring”
Nell’allestimento di un match di pugilato che è stato soprattutto una grande operazione di marketing, Iron Mike sfiderà un altro eroe ‘maledetto’, lo ‘youtuber’ Jake Paul di 30 anni più giovane, veloce e pungente a parole proprio come Tyson con le sue minacce ‘ad effetto’ tipo “spero sia preparato bene altrimenti gli farò tanto male”. Nulla rispetto a quello che pronunciò, nella sua serie di interviste, il più ‘cattivo picchiatore’ di sempre: “Perché guardare questo incontro? Perché per la prima volta vedrete un uomo morire sul ring“.
L’incontro è il primo evento di sport da combattimento ad essere trasmesso in streaming su Netflix e sarà disponibile senza costi aggiuntivi per gli oltre 280 milioni di abbonati alla piattaforma in tutto il mondo. Basta questo per considerare ‘Tyson vs Paul’ già adesso un successo. Il resto è curiosità per vedere come il ‘morsicatore di orecchie’ (come dimenticare l’aggressione a morsi al rivale Evander Holyfield di quel 9 luglio del 1997) tornerà a muoversi sul ring, lui che non è mai stato un ‘ballerino’ ma un guerriero capace da professionista di vincere i primi 19 incontri per ko, 12 dei quali alla prima ripresa. Il suo score dice tutto: 50 vittorie, sei sconfitte, con 44 ko prima di ritirarsi 19 anni fa.
Nel corso della consueta conferenza stampa pre gara (organizzata nella casa dei Dallas Cowboys della Nfl), tra i due sfidanti, Mike è apparso tranquillo anche se non dell’umore giusto dando risposte stringate a tutte le domande piovutegli dai reporter Usa. “Ho detto tutto quello che dovevo dire”, ha dichiarato Tyson in uno dei vari tentativi di convincerlo a dire di più. “E non vedo l’ora di combattere”. A parlare saranno i suoi pugni. L’incontro originariamente programmato per il 20 luglio venne posticipato a causa di un’ulcera allo stomaco che mise ko Tyson. In un documentario che giorni fa promuoveva l’incontro ha sottolineato di aver perso 26 libbre durante la convalescenza, ma Nakisa Bidarian, co-fondatrice con Paul di Most Valuable Promotions, ha detto che Tyson era già guarito da settimane.
Le regole ad hoc per l’incontro
Diversi Stati non avrebbero autorizzato l’incontro e alla fine è stato il Texas a dare il nulla osta accettando di organizzare un incontro di otto round invece di 10 o 12, con riprese da due minuti invece di tre e guantoni più pesanti progettati per ridurre la potenza dei pugni. “Non perderò, hai sentito cosa ho detto?”, ha urlato Paul rivolgendo al rivale, convinto della forza dei suoi colpi e della maggiore dinamicità legata al fatto di avere trent’anni di meno. Lo spavaldo personaggio dei social con oltre 50 milioni di follower sulla rete e già 10 incontri da professionista (e una sola sconfitta contro Tomy Fury) sembra aver già vinto. La sua popolarità è quantomeno raddoppiata. L’influencer, imprenditore, e ora boxeur professionista (oltre che ex attore) divenne famoso partendo da incontri amatoriali contro altri Youtuber, fino al match di boxe vinto contro Nate Diaz, una leggenda della Mma.
Per molti la sfida con Mike sarà una farsa, e tutto sarebbe stato deciso in anticipo per via di una misteriosa clausola anti-violenza. Ma quello che ha tutta l’aria di un’americanata va presa per quello che è, un autentico show da mille e una notte.
Lo schiaffo di Tyson alla cerimonia del peso
L’attesa sfida è già iniziata prima ancora di salire sul ring. “Penso che siano fan di Mike Tyson”, ha detto Paul, cercando di spiegare i fragorosi fischi che lo hanno accolto quando i due sono apparsi insieme per promuovere l’evento. “E io sono il nuovo arrivato, la bocca larga, la figura polarizzante”, ha aggiunto Paul. “Naturalmente le persone vogliono fare il tifo contro di me, e questo è fantastico per lo sport della boxe”, ha detto ancora Paul. Interrogato sulla loro amicizia all’inizio della settimana, Tyson ha detto: “Non c’è alcun sentimento tra di noi”. E lo ha dimostrato schiaffeggiando Paul mentre si affrontavano dopo la pesatura giovedì sera.
Tyson è sembrato offendersi per il modo in cui Paul si era avvicinato a lui per il faccia a faccia, ma non si è preoccupato di spiegare. “La discussione è finita”, ha detto Tyson, che ha registrato un peso di 103,4 kg, quando uno dei conduttori ha provato a fare una domanda. “Ora è una cosa personale”, ha urlato Paul in un microfono prima di uscire furiosamente dal palco.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata