Le imbarcazioni provenivano da sei nazioni: Inghilterra, Francia, Italia, Belgio, Svizzera e Monaco
La 2a Navicap Challenge – Trophée Elena Sivoldaeva, organizzata dallo Yacht Club de Monaco, si è conclusa domenica dopo tre giorni durante i quali circa 60 team internazionali di velisti – anche con disabilità – si sono sfidati nella baia di Monaco. In condizioni meteorologiche variabili, i concorrenti di sei nazioni (Inghilterra, Francia, Italia, Belgio, Svizzera e Monaco) si sono sfidati in uno spirito di competizione ma soprattutto di condivisione e solidarietà, valori al centro di questa regata inclusiva. Nella mattinata di domenica il principe Alberto II di Monaco, presidente dello Yacht Club, si è intrattenuto a chiacchierare con velisti e volontari sulla banchina. Insieme a lui, la madrina dell’evento, Elena Sivoldaeva e il Segretario generale dello YCM Bernard d’Alessandri, hanno voluto sottolineare l’importanza della regata. “Questo evento è pienamente in linea con l’iniziativa collettiva Monaco, Capital of Advanced Yachting, avviata da YCM, e riflette gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, uno dei quali è garantire l’accesso agli sport acquatici per tutti”, ha affermato Bernard d’Alessandri.
Al centro della regata, c’è lo spirito di squadra che diventa essenziale per le squadre che sperano di aggiudicarsi un podio. Divisi in due gruppi, i team hanno disputato quattro gare nel fine settimana e la competizione è stata intensa. Al termine della sfida, doppietta per la coppia francese Gaspard Laguibaut e Anne Marteau che ha ottenuto la vittoria per il secondo anno consecutivo, vincendo tre delle quattro gare. Anche il duo italiano, Alessandra Cappellu e Maria Cristina Atzori, ha brillato di nuovo, arrivando 2°, seguito dai britannici Lynne e Stuart Swan. Il duo monegasco Paul Papillon e Christiane-Eugénie Gautier ha conquistato il quinto posto. Oltre ai risultati sportivi, la Navicap Challenge ha fatto emergere ancora una volta l’importanza dell’inclusione e il potenziale della vela per unire e superare le differenze.
Sotto la bandiera dell’inclusione, l’evento ha fatto emergere valori come la solidarietà, mutuo soccorso e diversità pochi giorni prima della Giornata internazionale delle persone con disabilità, celebrata ogni anno il 3 dicembre. Nello stesso periodo a Monaco, su iniziativa del Dipartimento degli affari sociali e della salute, il governo sta mobilitando persone, partner e associazioni per affrontare il tema del supporto alla disabilità con azioni concrete, come parte dell’Handipact Day inaugurale del Principato. Nel frattempo, tutti gli occhi sono ora puntati sulla prossima regata organizzata dallo Yacht Club de Monaco con l’Atto II della Monaco Sportsboat Winter Series, dal 5 all’8 dicembre, quando protagonista sarà una grande flotta di J/70.
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