L'atleta svedese ha vinto il gigante femminile, ottimo piazzamento per l'azzurra

Sara Hector ha vinto il gigante femminile di Kranjska Gora, tappa di Coppa del Mondo. La svedese ha preceduto l’italiana di nazionalità albanese Lara Colturi, terza la neozelandese Alice Robinson.

Ottimo quinto posto di Sofia Goggia, al suo primo gigante dopo un anno di stop, migliore delle azzurre. Diciannovesimo posto per Lara Della Mea, 22ma Asja Zenere, davanti a Ilaria Ghisalberti, 28esima Roberta Melesi.

Il rientro di Sofia Goggia

Come si suol dire riprendiamo da dove abbiamo lasciato. Sono molto contenta di aver ottenuto questo quinto posto oggi. C’è un pochino di rammarico per la prima manche perché se fossi stata un po’ più sciolta e se avessi sciato come in questi giorni passati in allenamento sicuramente avrei potuto portare meno distacco al traguardo”. Così a Raisport l’azzurra Sofia Goggia, che al suo rientro in gigante dopo un anno, ha ottenuto a Kranjska Gora lo stesso piazzamento dell’ultima gara disputata sui pali larghi.

“Nella seconda manche invece sono partita più libera, ho cercato solo di pensare a far tagliare lo sci e, nonostante qualche errore, qualche sbavatura che comunque ci sta quando attacchi, e quella impuntata alla quart’ultima porta inspiegabile, sono molto contenta. E’ stata un’ottima gara e avrei firmato anche qua. Stavo andando fortissimo in allenamento nei giorni scorsi eravamo con le svedesi sul Monte Zoncolan. Con la Hector ero leggermente dietro quindi”, ha aggiunto. “Ho talmente tanto lavoro ancora da fare. Il setup del gigante l’abbiamo deciso ieri, ho testato gli scarponi e gli sci tutti nuovi dopo Natale in questi due giorni e quindi prendiamo quel che viene gara per gara concentrati è inutile pensare a cose che sono troppo in là, no viviamo giorno per giorno. Comunque vorrei ringraziare un po’ di persone, soprattutto il mio allenatore e i ragazzi con cui ho intrapreso un percorso tecnico già da anni, chiaramente supervisionato dal mitico direttore tecnico Gianluca Rulfi, il nostro faro. Oggi sapevamo entrambi dopo la prima manche di non essere soddisfatti. Però siamo molto grati e felici di poter essere sulla neve. Perché con l’infortunio passato ho vissuto dei momenti veramente bui. E oggi nella risalita, prima di andare in ricognizione per la seconda manche, lui mi fa, ‘Siamo come al Palio di Siena, il cavallo di rincorsa’. E io gli ho risposto, ‘Palio di Siena sia‘.

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