La proposta di legge è stata presentata dal Carroccio alla Camera

Ammettere alle gare di sport femminili solo atlete donne dalla nascita. È quanto prevede la proposta di legge presentata dalla Lega alla Camera, prima firmataria Laura Ravetto, di “modifica all’articolo 5 del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, in materia di pari opportunità e di riserva della partecipazione alle competizioni femminili in favore delle atlete di sesso femminile dalla nascita”.

Lega: “Sport femminili solo per donne dalla nascita”

Un provvedimento che nasce “sulla scia dell’ordine esecutivo di Trump – spiega la deputata del Carroccio, contattata da LaPresse – per tutelare le atlete donne, perché la parità di genere è anche una parità che tiene conto delle situazioni. Parità è anche trattare in modo differente situazioni differenti, e quindi le atlete devono essere tutelate rispetto a soggetti che hanno dei livelli di forza diversi”.

“Con questo provvedimento chiedo che venga inserito nello Statuto del Coni la vigilanza di questo principio di tutela delle atlete donne“, prosegue. “Come nel caso della legge contro le teorie gender a scuola – chiarisce Ravetto – sarà l’istituto interessato, nella fattispecie il Coni, a decidere nella sua autonomia gli strumenti con cui attuare questo principio”. “Seguiamo in questo caso la linea già usata per la scuola, ma qui il principio base è tutelare le atlete donne – conclude -. E la proposta è appoggiata da tutto il partito”.

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