Dal 20 al 23 settembre, 3.300 under 14 gareggeranno in 45 discipline. Una festa oltre che una competizione sportiva
Con un gioco di luci sul ponte di Tiberio, simbolo di Rimini, si è alzato ieri sera il sipario sulla quinta edizione del Trofeo Coni Kinder+Sport 2018. A sfilare nel parco XV aprile circa 3300 atleti under 14 provenienti da 21 Regioni e Province autonome, con le rappresentanze delle comunità italiane di Canada e Svizzera in testa e l'Emilia Romagna, padrona di casa, a chiudere. Dal 20 al 23 settembre gareggeranno in 45 discipline sportive (dalla scherma all'atletica ma anche in tante altre meno note) sui campi delle province di Rimini, Ravenna, Cesena e della Repubblica di San Marino. Infatti le competizioni di ruzzola, tiro con l’arco, ciclismo, baseball e agility-dog si svolgeranno al parco 25 aprile di Rimini; nell’attigua area del parcheggio Tiberio sarà allestita la parete di arrampicata; sulla spiaggia libera si svolgeranno le gare di beach bocce e di triathlon; nell’invaso di Tiberio si svolgeranno le competizioni di canoa kayak, motonautica e rafting e nelle acque davanti al Circolo Nautico, le gare di vela. Nel centro storico – in piazza Cavour – prenderà vita l’orienteering. Il tiro a volo, invece, cambierà nazione, visto che si svolgerà presso l’impianto di Serravalle a San Marino.
"Siamo partiti in modo fantastico con una cerimonia da brividi – ha spiegato il presidente del Coni, Giovanni Malagò – una festa dello sport, un orgoglio assoluto ed un'eccellenza del sistema sportivo italiano e non solo. Questo è uno dei nostri fiori all'occhiello". Presenti fra gli atleti anche lo spadista Davide Di Veroli, portabandiera azzurro ai prossimi Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires e la ciclista Sofia Collinelli, figlia d'arte di Andrea, oro olimpico nell'inseguimento individuale ad Atlanta '96. Le gare si svolgono fra Rimini, Ravenna, Cesena e 10 comuni limitrofi, con i piccoli atleti che, interpretando lo slogan "Vivi il tuo sogno", vivranno ogni istante di questa esperienza che alimenta in loro i valori più autentici dello sport.