Un incontro di altissimo livello tra professionisti e studenti per costruire lo Yachting del futuro
Un incontro di altissimo livello tra professionisti e studenti per costruire lo Yachting del futuro. È il Monaco Energy Boat Challenge (5-8 luglio), l’appuntamento della nautica dedicato alle fonti energetiche alternative che riunisce studenti di ingegneria e professionisti per presentare le loro ultime innovazioni. A questa decima edizione, organizzata dallo Yacht Club de Monaco, parteciperanno quarantasei team provenienti da 25 nazioni per un totale di 31 università e circa 50 imbarcazioni.
“L’obiettivo resta quello di stimolare la creatività per progettare sistemi di propulsione eco-compatibili e condividere le esperienze e le conoscenze acquisite”, afferma Bernard d’Alessandri, segretario generale dello Yacht Club de Monaco. L’evento, dal suo lancio nel 2014, è andato rafforzandosi con il sostegno della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, Credit Suisse, Bmw e Sbm Offshore, oltre a quello di alcuni tra i principali attori del settore nautico come i cantieri Oceanco, Ferretti, Sanlorenzo, Lürssen, Monaco Marine e Palumbo SY Refit.
In realtà, il Monaco Energy Boat Challenge è iniziato giovedì 15 giugno con il primo Live Career Day, una sessione di networking online che ha dato il via ai primi contatti tra i professionisti dello yachting e la nuova generazione di ingegneri nell’ambito del Job Forum. Il suo duplice obiettivo è soddisfare una crescente domanda da parte degli studenti in cerca di stage e posizioni di lavoro in ambito ingegneristico e parallelamente soddisfare le esigenze del settore. I recruiter sono quindi alla ricerca di giovani talenti con comprovate capacità tecniche. Ad esempio, il rinomato cantiere italiano Sanlorenzo ha sviluppato attraverso la sua controllata Bluegame, una barca foiling a idrogeno lunga 10 metri con una velocità massima di 50 nodi e un’autonomia di 180 miglia nautiche che sarà utilizzata per la prossima Coppa America.
È previsto inoltre per il 4 luglio l’arrivo del Malizia-Seaexplorer, il nuovo Imoca del Team Malizia fondato dal vicepresidente di YCM Pierre Casiraghi. A bordo lo stesso Casiraghi, Boris Herrmann e tutto il team. La barca a vela da regata sarà di ritorno dalla Ocean Race, gara intorno al mondo a tappe che ha visto l’equipaggio percorrere una distanza di 32.000 miglia nautiche. Il team del velista tedesco ha vinto a sorpresa la settima e ultima tappa della 14esima edizione gara con arrivo a Genova.
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