La competizione tra studenti universitari in programma dall'1 al 6 luglio

Il futuro dell’ingegneria focalizzato sulla nautica sostenibile. Tutto pronto per l’undicesima edizione della Monaco Energy Boat Challenge in programma dal 1 al 6 luglio. A organizzare la competizione tra studenti universitari è lo Yacht Club de Monaco, guidato dal suo presidente il principe Alberto II. L’obiettivo principale è dimostrare l’efficienza della propulsione alternativa e delle innovazioni nella progettazione dello scafo. “Vedere l’impegno della nuova generazione dimostra quanto sia importante trovare risposte alle questioni ambientali”, afferma il segretario generale dello YCM Bernard d’Alessandri. L’obiettivo è un evento a emissioni zero in termini di mobilità sull’acqua con la partecipazione di oltre 50 imbarcazioni. Più di 700 studenti provenienti da oltre 40 università del mondo (25 Paesi) hanno lavorato tutto l’anno ai loro progetti per guadagnarsi un posto e presentarli nel Principato.
 
Nella Energy Class, i concorrenti possono per la prima volta aggiungere foil ai loro prototipi, come gli inglesi della Cambridge University Riviera Racing con il loro catamarano con foil alimentato a idrogeno. Tra i 18 equipaggi di questa classe, anche i francesi di Tameo Ensta/Monaco Marine del Politecnico di Paris saranno contendenti temibili con il loro progetto ispirato al sistema di propulsione differenziale. Nella Solar Class, sono 13 i team in formazione tra cui gli spagnoli sulla Clean Energy Ship Uvigo dell’Universidade de Vigo che presenta uno scafo dal design piuttosto unico con linee simili a un catamarano e un potenziale di velocità impressionante. Infine, nella classe Open Sea, riservata alle imbarcazioni già in commercio o in procinto di entrare nel mercato, diverse unità daranno prova di quello che sanno fare. Tra i 15 team iscritti figurano Deep Silence di Sialia Yachts, e due imbarcazioni alimentate a idrogeno, Madblue marine P-01 e Inocel-Poséidon, che saranno rifornite di idrogeno il 5 luglio da Natpower. Sarà presente anche la nuova day boat elettrica e ad alte prestazioni, il Tridente, sviluppata in collaborazione con l’azienda di tecnologia marina Vita.
     
Sostenuto dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco, UBS, BMW e SBM Offshore, l’evento ha attirato l’attenzione e il sostegno di nomi noti del settore come Monaco Marine, Oceanco, Ferretti Group, Azimut/Benetti Group, Sanlorenzo e Lürssen. Per i giovani concorrenti ci sono quindi opportunità di entrare in contatto con il settore candidandosi a offerte di lavoro e stage tramite il Job Forum. Nella scorsa edizione questa struttura ha portato ad oltre 80 interviste.      
 
Quest’anno per la prima volta, YCM collabora con IEMA (International Electric Marine Association) aiutandola a organizzare il suo primo incontro annuale al Monaco Energy Boat Challenge. L’evento è multiforme, in particolare sull’acqua con una serie di sfide di motonautica come test di manovrabilità, prove in mare, record di velocità e l’YCM E-Boat Rally. Mentre le soluzioni innovative vengono testate in acqua, gli studenti hanno voce in capitolo anche nei Tech Talks quotidiani per scambiare conoscenze ed esperienze con gli altri concorrenti nel campo dell’open source.
 
Infine, la Fondazione Principe Alberto II di Monaco lancia il Sustainable Yachting Technology Award: un premio di 25.000 euro per la migliore soluzione tecnologica in termini di efficienza energetica e/o riduzione delle emissioni di carbonio. Il vincitore sarà annunciato il 6 luglio e potrà presentare i progressi del proprio progetto al Monaco Energy Boat Challenge per tre anni a partire dal 2025.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata