I giovani velisti azzurri battono la Turchia che arriva seconda, terzi gli spagnoli

Il team italiano vince per il terzo anno consecutivo il campionato europeo di Optimist a squadre. Organizzata dallo Yacht Club de Monaco sotto l’egida dell’International Optimist Dinghy Association e World Sailing, in partnership con FxPro, Monaco Marine e Slam, la competizione ha visto 16 team provenienti da 16 Paesi sfidarsi nelle acque monegasche per quattro giorni in cui lo sport e il lavoro di squadra sono stati protagonisti.  “Questo evento mette in luce valori cari al nostro club: spirito di squadra e supporto l’uno dell’altro. Il team italiano è stato un esempio perfetto, con i giovani velisti che hanno lavorato insieme per prendere le decisioni migliori per conquistare il titolo europeo”, afferma il segretario generale dello YCM Bernard d’Alessandri. 

Il format a squadre prevede due team di quattro giovani velisti affrontarsi in regate intense in cui strategia, comunicazione e conoscenza delle regole sono fondamentali. “La vittoria dipende dall’intero team: arrivare primi non assicura la vittoria. I ragazzi devono controllare tutto, osservare dove si trovano i compagni di squadra prima di tagliare il traguardo”, spiega Carmen Casco, vicepresidente IODA (International Optimist Dinghy Association) Europa.

Dalle semifinali in poi, gli equipaggi hanno dato il massimo: dopo avere primeggiato nei giorni scorsi di gara, la Turchia sembrava sulla buona strada per vincere il titolo. Tuttavia, gli italiani sono stati in grado di dimostrare una tenacia eccezionale, capovolgendo le sorti della finale. “Siamo molto felici del lavoro che abbiamo fatto e di come abbiamo affrontato quest’ultima giornata. Siamo entusiasti di questa vittoria. Abbiamo concluso gli ultimi due match del Gold Round vincendoli entrambi, finendo secondi e quindi arrivando alla semifinale B contro la Grecia e poi siamo andati in finale con i turchi, vincendo 2 a 0”, dice l’equipaggio italiano formato da Anna, Ludovica, Jesper e Christian. “Credo che la squadra – aggiunge il ct della nazionale italiana di Optimist, Marcello Meringolo – si sia espressa al massimo del suo potenziale. Non è partita benissimo il primo giorno e siamo dovuti crescere fino a raggiungere questa vittoria finale per 2 a 0, contro l’agguerrito team turco, che aveva dominato la Gold fleet”. 

Turchia seconda

Sebbene la Turchia non sia riuscita a salire sul gradino più alto del podio, la sua prestazione rimane esemplare: ha concluso al secondo posto, confermandosi un avversario temibile per tutto il campionato. La squadra spagnola, da parte sua, ha dimostrato costanza per tutto l’evento, conquistando il terzo posto dopo una solida prestazione in semifinale. Nel Silver Round, i monegaschi hanno saputo tenere duro, concludendo con un bel 4° posto. Una prestazione più che incoraggiante per la squadra, guidata da Océane Schroeder, Ludovica Bonelli, Facundo Rubinelli e Pietro Carlevaris. “Sono certo che ritroveremo nel mondo della vela le ragazze e i ragazzi che regatano oggi. Abbiamo bisogno di nuove generazioni, nuove persone per continuare a condividere lo spirito di questo sport”, aggiunge Oliver Campana, vicedirettore dello YCM. 

L’attenzione ora si sposta sui prossimi eventi organizzati dallo Yacht Club de Monaco, tra cui il Grimaldi Trophy (Sanremo – Monaco – Sanremo) dal 25 al 27 ottobre, una regata di due giorni che chiude la stagione estiva, seguita dal primo atto della Monaco Sportsboat Winter Series dal 7 al 10 novembre, che riunirà equipaggi internazionali. 

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