La competizione durerà fino al 12 giugno: 48 nazioni e 1700 atleti pronti a conquistare una medaglia

Emozioni dal profumo Olimpico. Tutto pronto per lo start degli Europei di atletica di Roma che si terranno dal 7 al 12 giugno. Sei giorni di gare, 48 nazioni e 1700 atleti pronti a conquistare una medaglia all’ombra del Colosseo. L’Italia si presenta con i campioni olimpici Tamberi, Jacobs e Palmisano e con le speranze rappresentate dai giovani che in questo inizio di stagione hanno collezionato risultati importanti, riscrivendo nuovi record. Attesa dunque per i lunghisti Mattia Furlani (che sarà in gara nel primo giorno in vista della finale di sabato sera) e Larissa Iapichino, per la velocista Zaynab Dosso e per il pesista Leonardo Fabbri.

La prima freccia italiana in gara sarà la marciatrice Antonella Palmisano. La campionessa olimpica dei 20 km di marcia a Tokyo ha trovato nuova linfa dopo l’infortunio. Palmisano, in gara oggi pomeriggio, cercherà l’impresa nel nome del suo conterraneo Pietro Mennea, che proprio all’Olimpico, 50 anni fa nell’ultima edizione degli Europei a Roma, conquistò la medaglia d’oro nei 200m.

Europeo di atletica, Tamberi: “Faremo risultati pazzeschi”

Il capitano Gianmarco Tamberi oggi in conferenza si è detto fiducioso sulle possibilità degli azzurri: “Faremo risultati pazzeschi“, ha affermato Gimbo, dicendosi “privilegiato” per il fatto di poter provare a conquistare il suo secondo oro olimpico. Quanto al suo inizio stagione, gli ostacoli non sono mancati. Soprattutto per il brusco stop dello scorso maggio: “È stato un mese terribile per me. Forse ero stanco, ho avuto qualche problema al ginocchio. Ero molto nervoso. Ho parlato col mio team e abbiamo deciso di prenderci un attimo in più dal punto di vista del competizioni. Abbiamo deciso di aspettare. Ora mi sento meglio e sono pronto a competere”.

Per un Tamberi pronto a volare in alto, c’è un Marcell Jacobs prudente. Il campione olimpico di Tokyo, ancora lontano da quella storica prestazione sui 100 metri, ha mostrato realismo: “Punto a essere al top alle Olimpiadi. Non ho ancora trovato il ritmo giusto per correre i 100 metri” anche se la speranza è “scendere sotto i 10 secondi” proprio in questo weekend. Jacobs sarà in pista sabato sera con l’obiettivo di “arrivare davanti a tutti per rendere a Roma e ai tifosi qualcosa”.

L’ambizione degli organizzatori è portare questi Europei al livello di un’Olimpiade. Si può fare secondo il presidente European Athletics, Dobromir Karamarinov: “Non è facile fare gli Europei nell’anno olimpico, ma abbiamo scelto il periodo migliore. I migliori atleti sono qui agli Europei. Essere campione europeo è importante”. Stessa convinzione per il presidente Fidal Stefano Mei, fiducioso anche del fatto che ci sarà un incremento nella vendita dei biglietti: “Speriamo di vendere tutti i biglietti, ma è difficile riempirlo tutto perché è molto grande. Sono convinto però che molte persone verranno allo stadio e acquisteranno i biglietti già a partire da domani. Stiamo spingendo con la promozione dello sconto del 40%”. Al di là dell’effetto presenze le strutture di Roma hanno colpito positivamente gli atleti. La campionessa europea dei 400, l’olandese Femke Bol, ha detto di aver trovato “uno stadio pazzesco”. Stesso pensiero di Katarina Johnson-Thompson, medaglia d’oro mondiale di Eptathlon. La britannica spera “di fare una prestazione all’altezza”. E questo è anche l’auspicio della lunghista tedesca Malaika Mihambo: “Sto benissimo, sono in buona forma. Spero di poterlo dimostrare. Non vedo l’ora di competere”. Il programma della prima giornata vedrà l’assegnazione di quattro ori. Oltre alla 20 km di marcia femminile, ci saranno i nuovi campioni Europei di lancio del disco maschile, getto del peso femminile, staffetta mista 4×400 e 5000m femminile. 

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