Primato nel medagliere con 10 medaglie
Altre gioie, altre medaglie di un’estate italiana. La seconda giornata degli Europei di atletica di Roma si è chiusa con gli altoparlanti dell’Olimpico che suonavano ‘Notti Magiche’, inno di Italia ‘90 che iniziava proprio l’8 giugno di 34 anni fa. E questa è stata un’altra notte magica che ha regalato nuove soddisfazioni all’Italia.
Tre ori, quelli di Marcell Jacobs nei 100 metri, Lorenzo Simonelli nei 110 ostacoli e Leonardo Fabbri nel lancio del peso. Tre medaglie arrivate in soli 42 minuti. Trionfi senza soluzione di continuità. Il sabato azzurro si completa con due argenti, Chituru Ali sempre nei 100 metri maschili e Mattia Furlani nel salto in lungo e il bronzo di Francesco Fortunato nella 20 km di marcia. Insomma, si consolida il primato dell’Italia nel medagliere, a quota 10 con 5 ori, 4 argenti e 1 bronzo.
L’atletica italiana è in salute e sono tanti i motivi di speranza per le Olimpiadi di Parigi. Oltre alla doppietta nei 100 metri, Leonardo Fabbri nel lancio del peso ha mantenuto i propositi del post qualificazione e ha vinto il metallo più prezioso lanciando 22.45. “Sono contento, finalmente ho vinto qualcosa – ha detto -. Non sono più vice. Due lanci a 22 metri, il primo lancio non mi è piaciuto. Ho patito il caldo, avevo un po’ di crampi. Però bellissimo, mi sono divertito da morire”, ha detto Fabbri, che ora guarda avanti perché il pensiero è “fare grandi cose”. Il terzo oro è quello di Lorenzo Simonelli, nei 110 ostacoli: “Gareggiare qui in casa è ancora più bello e magico. Non ho parole, penso che sia così per tutti noi, questo risultato lo dedico all’atletica italiana e al pubblico di Roma” , ha commentato Simonelli.
Può guardare avanti con fiducia anche l’argento nel salto in lungo, Mattia Furlani. Una medaglia arrivata al primo tentativo saltando in 8.38. Un salto che vale il nuovo record mondiale Under 20. “I tifosi hanno reso memorabile la serata – ha detto Furlani -. Sono stati il vento che ci hanno dato il di più. Dedico questa medaglia a tutti gli italiani”. Infine il bronzo di Francesco Fortunato nella 20 km di marcia che completa così un podio ideale dopo la doppietta nella gara femminile di Antonella Palmisano (oro) e Valentina Trepletti (argento). “Non potevo essere da meno di Antonella e Valentina: mancava il bronzo, l’ho preso io. Sono felicissimo, ma me la sono goduta facendo anche un giro in più di pista dopo il traguardo”, ha detto Fortunato, che però è già pronto a pensare alle Olimpiadi di Parigi.
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