Al Forum dominio dei padroni di casa in un match senza storia: in doppia cifra Datome, Shields e Rodriguez. Bologna abdica

L’Olimpia Milano si laurea campione d’Italia di basket per la 29esima volta nella sua storia. La compagine allenata da Ettore Messina ha chiuso la serie di finale Scudetto sul 4-2, battendo la Virtus Bologna anche in gara 6 con il punteggio di 81-64 al Forum di Assago. Per il coach milanese Messina è il primo Scudetto conquistato sulla panchina di Milano, al terzo anno. L’Olimpia torna campione d’Italia quattro anni dopo l’ultimo titolo conquistato nel 2018. La Virtus Bologna abdica invece dopo una sola stagione, a coach Sergio Scariolo non è riuscita l’impresa di vincere lo Scudetto al primo colpo sulla panchina delle V nere.

Milano riscatta così la sconfitta in finale dello scorso anno, con il netto 4-0 a favore di Bologna. Una gara 6 iniziata sull’onda delle polemiche dei giorni scorsi, con il botta e risposta sugli arbitraggi tra il presidente virtussino Massimo Zanetti e il club milanese. In un Forum colorato di rosso, l’Olimpia ha dominato quasi tutta la partita. Già nel primo periodo, Milano ha preso il largo con un parziale di 29-16 trascinata da Niccolò Melli e da Shavon Shields (15 punti alla fine).

Nel secondo periodo, reazione di orgoglio della Virtus trascinata da un paio di fiammate dell’ex Daniel Hackett. All’intervallo Milano è avanti 43-36. Nel terzo periodo nuovo scossone alla partita da parte dell’Olimpia, grazie alle magie del Chacho Rodriguez (autore di 12 punti e 8 assist, con un canestro da tre quasi da centro campo) e ai canestri pesanti di capitan Gigi Datome (miglior marcatore della partita con 23 punti e capace di vincere finalmente il suo primo Scudetto da protagonista).

Per Bologna è il colpo del ko, nel quarto periodo Marco Belinelli (solo 3 punti in 22 minuti) e compagni crollano sotto i colpi dei solito Rodriguez e Shields che portano Milano anche al +26. Il finale è puro garbage time in stile Nba, con i due allenatori che di fatto svuotano le panchine. Non bastano a Bologna gli 11 punti di Alibegovic. Sugli spalti e in panchina, intanto, i tifosi iniziano a festeggiare ben prima della fine della partita con un fan che addirittura consegna al patron Giorgio Armani una bandiera tricolore in prima fila.

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