Il fuoriclasse sloveno ha fatto il vuoto con un attacco micidiale sulla Côte de la Redoute a una trentina di km dal traguardo

Il solito immenso Tadej Pogacar vince da dominatore anche l’edizione numero 111 della Liegi-Bastogne-Liegi, ultima classica Monumento della campagna del Nord. Per lo sloveno è la terza vittoria nella classica belga, la seconda consecutiva, dopo i trionfi del 2021 e del 2024. Sul percorso di 252 km con partenza e arrivo nella città belga, il fuoriclasse del Team Emirates ha prima controllato la corsa per poi fare il vuoto con un attacco micidiale sulla Côte de la Redoute a una trentina di km dal traguardo. Pogacar è arrivato così da solo al traguardo con un vantaggio di circa 1’02” su uno straordinario Giulio Ciccone della Lidl-Trek, che ha battuto in uno sprint ristretto l’irlandese Ben Healy della EF.

Pogacar: “Felice di finire così la prima parte della stagione”

“Sono felice di finire così la prima parte della stagione, è stato tutto perfetto e sono davvero contento. Non c’era un piano, ho visto che non c’erano tante squadre dietro di me e ho guadagnato velocemente. Poi sulla salita successiva avevo buone sensazioni e sono andato avanti da solo“, ha commentato a caldo uno straordinario Pogacar, primo di sempre a salire almeno sul podio in sei classiche Monumento consecutive. Grande delusione per i tifosi belgi che speravano in una vittoria del loro idolo Remco Evenepoel, ma il campione olimpico del Team Quick-Step oggi non era in giornata e di fatto non è mai stato in gara per la vittoria. Sorride invece l’Italia, con il secondo posto di un ottimo Ciccone, tra i pochi a provare a tenere il passo di Pogacar nel momento decisivo ma poi saggio ad andare sul suo ritmo, consapevole di essere più veloce di Healy in volata. Come così è stato.

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