In vista della premiere della nuova vettura ecco i due piloti delle Rosse
Lavoro, rispetto reciproco e ritrovare una mentalità vincente. In attesa di svelare la nuova SF21, la Ferrari ha presentato il nuovo team che punterà nel Mondiale 2021 a far dimenticare le delusioni dello scorso anno. Con il Team Principal Mattia Binotto, i due piloti della Rossa Charles Leclerc e l’esordiente Carlos Sainz hanno incontrato in un evento online prima la stampa internazionale e poi i media italiani tutti collegati sulla piattaforma Zoom viste le limitazioni legate al Covid. Anche la presentazione della nuova vettura sarà online, il 10 marzo, mentre per vederla in pista bisognerà aspettare i primi test in Bahrain dal 12 al 14 marzo. Il 28 marzo, infine, sempre sul circuito di Sakhir, l’atteso esordio nel Mondiale. “Il 2021 sarà un anno importante, con grandissime sfide”, ha dichiarato Binotto. “Il percorso che ci attende è lungo e accidentato. Ma l’importante è che come squadra impareremo a crescere con lo spirito giusto”, ha aggiunto.
Il team principal di Maranello è consapevole delle difficoltà e che “servirà ancora pazienza, perchè con il vantaggio che aveva la Mercedes è impensabile avvicinarsi. Abbiamo lavorato per avere una macchina competitiva, quanto competitiva lo vedremo dalle prime gare”. “L’obiettivo è fare meglio, ma voglio vedere una squadra con voglia di vincere, crescere e che non si abitui a quanto accaduto l’anno scorso. Dobbiamo costruire questa mentalità perchè i dettagli fanno la differenza”, ha dichiarato ancora Binotto che guarda con maggior fiducia al 2022 quando “la vettura sarà completamente diversa nelle forme, nel concetto aerodinamico e con lo scopo di rendere le gare più spettacolari, avvincenti con le vetture più vicine. Una sfida incredibile che creerà delle opportunità, per noi ma anche per tutti gli altri team”.
Intanto la Ferrari si presenta al via di questo Mondiale con “la più giovane della Scuderia dal 1968”. Parlando di Leclerc e Sainz, Binotto ha spiegato che “su di loro vogliamo fondare il nostro prossimo futuro”. Il team principal si è quindi rivolto proprio al giovane monegasco e al figlio d’arte spagnolo, invitandoli a dare il “massimo” perchè “siamo reduci da una delusione che non si può ripetere”. Binotto ha quindi chiarito che almeno inizialmente non ci saranno gerarchie predefinite. “Non c’è un pilota numero 1, l’importante è la squadra. Per vincere i campionati bisogna battere prima di tutti gli avversari. Quando saremo in grado di lottare per le vittorie allora poi penseremo anche all’interesse del singolo pilota”, ha dichiarato. Lui stesso ha detto di sentirsi sotto esame. “Sono consapevole della responsabilità del ruolo, non sento la pressione. Dobbiamo fare meglio dello scorso anno, l’ho ben chiaro ed è quello su cui mi sto concentrando”, ha concluso.
Dal canto loro, Leclerc e Sainz sanno bene che “il traguardo minimo è fare meglio del 2020 e mettere delle basi solide per il 2022”, ma che allo stesso tempo provare a “ridurre il gap dalla Mercedes”. “Dal 2020 ho imparato tante cose, ma sicuramente battagliando ora il mio approccio è diverso. Sono tranquillo, devo fare il mio lavoro come ogni anno per essere bravo”, ha dichiarato Leclerc. Ambizioso il neo arrivato Sainz, secondo cui la Ferrari “ha tutte le possibilità” per tornare ad essere un team vincente anche se “non sarà facile”. Lo spagnolo non ha nascosto il suo sogno “di vincere il Mondiale di Formula 1 entro 5 anni”. Nel frattempo, però, prima di tutto c’è da confrontarsi con il suo nuovo compagno. “Sarà molto difficile battere Leclerc, ma ci proverò. Ma la cosa più importante è quella di far andare bene la Ferrari”, ha concluso Sainz. E’ la speranza anche di tutti i tifosi.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata