Il monegasco precede Verstappen e l'altra rossa di Sainz. A causa delle penalità però il leader del Mondiale partirà quarto mentre lo spagnolo scatterà dall'ultima fila
La perfezione manca d’anima ma non quando la passione e la voglia di rivincita spinge a compiere un giro da batticuore e di rara bellezza, tutto da incorniciare e da dedicare al team e ai tifosi del Cavallino. Leclerc scalpita di gioia e si prende tutti gli onori di un sabato speciale, per nulla qualunque ma anzi tutto italiano e dipinto di ‘rosso’, conquistando a Monza una pole che sembra l’inizio di una favola che chiede di essere conclusa con un lieto fine. Il monegasco lancia la sua Ferrari, riveduta, corretta e rigenerata dopo il fragoroso tonfo di Spa, al primo posto in griglia del Gp d’Italia, quello del Centenario, lasciando alle sue spalle la Red Bull di Max Verstappen. L’olandese, a causa della penalità per il cambio della power unit che ha interessato il campione del mondo e altri otto piloti (tra cui Carlos Sainz), finirà per partire in terza fila, quarto in griglia preceduto dalla Mercedes di George Russell (sesto in qualifica ma che scatterà in prima fila) e la Mclaren di Lando Norris (settimo ma terzo al via).
Alla gioia di Leclerc che potrà dunque sfruttare il vantaggio in partenza sul rivale olandese, fa da contraltare in casa Ferrari l’amarezza di Sainz che vede evaporare il suo terzo crono in qualifica scivolando in fondo alla griglia obbligandolo ad una rimonta che appare affascinante quanto impossibile. Chi invece è pronto a reagire in fretta e annullare il gap è proprio Verstappen pronto a tenersi alla larga dalla bagarre al via per poi avviare la risalita, come ha mostrato in maniera muscolare proprio a Spa.
Leclerc, alla sua ottava pole stagionale, la 17ma in carriera eguagliando proprio Max Verstappen e un’icona della F1 come Jackie Stewart, però ha troppa voglia di replicare la gioia del successo di di tre anni e fare un regalo alla tifoseria del Cavallino che già da venerdì ha invaso i palchi e le tribune del circuito . “E’ fantastico. Il feeling con la macchina è ottimo e spero davvero che potremo fare come nel 2019. Ho corso molti più rischi perché sapevo che era l’ultimo giro e dovevo trovare prestazione lì. Ho attaccato e ha funzionato. Qui a Monza è sempre incredibile. Domani proverò a dare tutto come sempre per provare a portare la vittoria a casa. I tifosi se lo meritano. C’è ancora tanta strada da fare ma noi spingiamo fino alla fine”, ha dichiarato in maniera euforica il monegasco che dopo la pole al team radio si è congratulato con il squadra (“E ora, a domani, ragazzi”).
Max nasconde un sorriso beffardo pronto a rovinare la festa. “Siamo andati vicini alla pole, abbiamo scelto di avere più carico aerodinamico. In gara sarà una bella battaglia, saremo forti, anche se partiremo piuttosto indietro. Mi sono divertito fin qui, sarà interessante vedere come andrà. Io cercherò di restare fuori dai guai in partenza per poi andare avanti con la mia gara”, sono le parole di sfida dell’olandese. Chi ha tutto da guadagnare sarà Carlos Sainz travolto dai rimpianti: “Fa male partire cosi’ dietro con questa macchina così competitiva. Sarebbe davvero stato bello partire davanti per provare a fare doppietta”. Sarà, probabilmente, per un’altra volta. Per adesso la tifoseria del Cavallino si aggrappa al giovane monegasco che di colpo ha ritrovato il sorriso dei tempi migliori. Monza è tutta in piedi a chiedere un ‘sequel’ di quell’indimentcabile 2019.
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