Il messicano della Red Bull ha preceduto sul traguardo le Ferrari di Leclerc e Sainz, 7° Verstappen
Sergio Perez ha vinto il Gp di Singapore davanti alle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz ma il messicano della Red Bull ha rischiato una penalizzazione per una eventuale infrazione nella procedura di ripartenza dal regime di safety Car. Dopo l’investigazione dei commissari, Perez è stato confermato vincitore. Quarta la McLaren di Lando Norris davanti al compagno di scuderia Daniel Ricciardo. A seguire Stroll. Max Verstappen autore di un lungo in frenata a circa mezz’ora dalla fine che lo ha costretto a prendere la via di fuga, ha chiuso al settimo posto.
Perez ha subito comunque una penalizzazione di 5 secondi, ma avendo tagliato il traguardo con 7 secondi e mezzo di vantaggio su Leclerc è stato comunque confermato vincitore della gara.
Perez: “Io sotto indagine? Spero vantaggio sufficiente per vincere”
“Senza dubbio è stata la mia prestazione migliore, gli ultimi giri sono stati davvero intensi. Ho spinto e dato tutto per vincere, la mia investigazione? Non ho idea di cosa sia successo, spero che il mio vantaggio sia sufficiente per per vincere”. Così Sergio Perez, pilota della Red Bull, vincitore del Gp di Singapore, ma sub judice per una violazione in regime di safety car. “Verstappen potrà vincere in Giappone, per me oggi è stata una giornata fantastica”, ha aggiunto.
Leclerc: “Spinto per tutta la gara, ho avuto pattinamento al via”
“Ho spinto per tutta la gara che mi ha costretto ad inseguire. Ho avuto un po’ di pattinamento al via, ora dovrò dormire bene per la gara in Giappone”. Così Charles Leclerc, pilota della Ferrari, secondo nel Gp di Singapore.
Sainz: “Non sono riuscito a trovare ritmo su bagnato, buon risultato team”
“È stata molto dura, non sono mai riuscito a trovare il ritmo sul bagnato. Faticavo con il posteriore, in questo caso bisognava accontentarsi. Di positivo è che non ho commesso errori. Un bel risultato per il team, peccato non essere riusciti a vincere. Pazzesco quanto ci sia voluto per trovare la pista asciutta”. Così Carlos Sainz, pilota della Ferrari, terzio nel Gp di singapore.
Verstappen: “Voci su budget cup non mi hanno condizionato”
“La gara non è iniziata bene. Ho fatto entrare in funzione l’antistallo al via e quindi ho dovuto superare più piloti del previsto dopo. Era difficile effettuare sorpassi in pista una volta che gli altri avevano le loro gomme in temperatura. Io rimanevo bloccato ogni volta. Abbiamo provato a fare un undercut su Norris ma è uscita la Safety Car e quindi non ha funzionato. Allora ci ho provato in pista, sono andato al suo fianco e quando ho frenato ho toccato con il fondo della macchina un dosso”. Così Max Verstappel, pilota della Red Bull, a Sky Sport, dopo il Gp di Singapore. “Le gomme si sono alzate, ho bloccato e ho fatto un enorme spiattellamento. Sono dovuto tornare ai box e ho messo gomme nuove. Ho provato a recuperare dei punti, ma non è certamente il risultato che vorrei. Voci sul budget cap? Non mi hanno condizionato. Io e il team abbiamo fiducia di aver fatto le cose giuste”, ha aggiunto.
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