L'olandese della Red Bull ha vinto il Gran Premio del Giappone davanti a Perez e Leclerc, penalizzato di 5"

Max Verstappen su Red Bull ha vinto anche il Gran Premio del Giappone di F1, a Suzuka. Su una pista bagnata per la pioggia e in una gara ridotta, dopo lo stop per le difficili condizioni meteo, il pilota olandese ha preceduto la Ferrari di Charles Leclerc il compagno di squadra Sergio Perez. 

Penalizzato Leclerc

Charles Leclerc è stato penalizzato di 5″ nel Gran Premio del Giappone e scala così in terza posizione alle spalle di Sergio Perez, sull’altra Red Bull. Leclerc è stato penalizzato per aver tagliato una chicane nell’ultimo giro nel tentativo di difendersi dall’attacco di Perez. Ai piedi del podio si piazzano Esteban Ocon quarto su Aline e Lewis Hamilton quinto su Mercedes. Sesto posto per il veterano Fernando Alonso su Aline, davanti all’Aston Martin di Sebastian Vettel alla sua ultima gara a Suzuka. Chiudono la top ten l’altra Mercedes di George Russell, la Williams di Nicolas Latifi e la McLaren di Lando Norris. Per la Red Bull è la 14/a vittoria in questa stagione, record assoluto, di queste 12 sono di Verstappen.

Campione del mondo per il secondo anno di fila

Con la penalizzazione di Leclerc nel Gp del Giappone, Max Verstappen è matematicamente campione del Mondo di Formula 1 per il secondo anno di fila. Con una decisione cervellotica, infatti, i commissari hanno dato il punteggio pieno ad una gara che si è invece disputata in formula ridotta a causa della lunga sospensione per la pioggia.

Successivamente la Fia ha spiegato in una nota che “le regole relative all’assegnazione dei punti ridotti (articolo 6.5) si applicano solo in caso di sospensione della gara che non può essere ripresa, e quindi vengono assegnati punti pieni e Max Verstappen è Campione del Mondo”.

“Sono contento che abbiamo corso, ma alla fine è andata bene. Anche se era difficile. Vincere il Mondiale è stato bellissimo“. Così un quasi incredulo Max Verstappen commenta la sua prima vittoria in carriera nel Gran Premio del Giappone e la conquista del secondo titolo consecutivo di campione del Mondo di Formula 1.

“Sono state emozioni contrastanti, abbiamo avuto una annata incredibile. Un qualcosa di inimmaginabile. Devo ringraziare tutto il team e chi lavora in fabbrica per fare andare questa macchina sempre più veloce”, ha proseguito Verstappen. “Sono molto fiero di esserci riuscito e proprio qui in casa della Honda, con cui stiamo lavorando da due anni”, ha sottolineato ancora l’olandese dal podio intervistato da Jenson Button ex campione del Mondo nel 2009.

“Credo che il primo titolo Mondiale sia stato più emozionante, ma il secondo è più bello per le tante vittorie ed il titolo costruttori“. Così un quasi incredulo Max Verstappen commenta la sua prima vittoria in carriera nel Gran Premio del Giappone e la conquista del secondo titolo consecutivo di campione del Mondo di Formula 1. “È un’annata speciale, che voglio ricordare perché non ne capitano spesso così“, ha aggiunto il pilota olandese.

La rabbia di Binotto

Prima di tutto bravo e complimenti a Verstappen per la vittoria, ha guidato in modo eccellente per tutta la stagione. Sulla decisione della Fia non ho voglio di commentare, questa volta hanno deciso tutto in pochi secondi senza sentire i piloti. È inaccettabile, ne parleremo nelle sedi opportune”. Lo ha detto Mattia Binotto, team principal della Ferrari, collegato da Maranello ai microfoni di Sky Sport a proposito della discussa decisione della Fia di penalizzare di 5″ Leclerc assegnando di fatto a Verstappen la vittoria del Mondiale.

Leclerc pensa già al 2o23

“È stata davvero una sofferenza con le gomme, un po’ come nelle ultime gare. Partiamo molto bene e poi le distruggiamo dopo pochi giri. Complimenti a Max che è campione del mondo, proveremo comunque a lottare fino alla fine, anche se oggi non avevamo il passo”. Così Charles Leclerc commenta a fine gara il suo terzo posto con penalizzazione nel Gran Premio del Giappone di F1 con la vittoria di Max Verstappen di gara e titolo Mondiale. “L’obiettivo è essere più forti la prossima stagione, il titolo di Max era solo questione di tempo, adesso sfrutteremo queste gare sperando di migliorare come team ed essere più minacciosi l’anno prossimo”, ha aggiunto il pilota di Maranello.

La penalità? Penso di si, è giusta“. Così Charles Leclerc commenta il suo terzo posto con penalizzazione nel Gran Premio del Giappone di F1 con la vittoria di Max Verstappen di gara e titolo Mondiale. “Loro sono stati più bravi e più costanti, un titolo super meritato. Noi stiamo lavorando meglio, stiamo facendo dei passi avanti anche nella strategia. Ma come abbiamo visto oggi ci sono sempre dei punti su cui lavorare, nelle prossime quattro gare proveremo a farlo con l’obiettivo di vincere il mondiale l’anno prossimo”, ha aggiunto il pilota di Maranello a Sky Sport.

Perez: “Giusta la penalizzazione”

“È stata una battaglia frenetica con Leclerc, combattuta con grande durezza e alla fine lui ha avuto un bloccaggio, sono andato all’esterno e poi è rientrato. È giusta la sua penalizzazione“. Così Sergio Perez, pilota Red Bull, commenta a fine gara il secondo posto nel Gp del Giappone grazie alla penalizzazione di Charles Leclerc. “La doppietta Red Bull è incredibile per noi, Verstappen è campione del Mondo ed è una giornata straordinaria. È andata molto bene e dobbiamo continuare di slancio fino alla fine della stagione”, ha aggiunto il messicano.

Furia Gasly: “Ho rischiato di morire”

“Abbiamo già perso 8 anni fa Jules Bianchi, un ragazzo fantastico, sulla stessa pista e nelle stesse condizioni. Come è possibile oggi vedere ancor una gru e non sulla ghiaia ma addirittura in pista, se avessi perso il controllo della mia auto sarei morto“. È durissimo il commento di Pierre Gasly, pilota dell’AlphaTauri, sull’episodio della gru in pista nel Gran Premio del Giappone al momento della sospensione per pioggia. “È irrispettoso per Jules, la sua famiglia e per noi che rischiamo la vita. Facciamo il miglior lavoro del mondo ma è pericoloso e serve che qualcuno mantenga la sicurezza. Sono grato di essere qui oggi, è andata come andata, perchè sono passato a due metri dalla gru. Altrimenti sarei morto”, ha aggiunto il francese a Sky Sport.

Oltre al danno anche la beffa: Pierre Gasly è stato penalizzato di 20 secondi dalla Fia dopo la fine della Gran Premio del Giappone per non aver rallentato durante il regime di bandiera rossa nel corso del secondo giro. Il pilota francese su AlphaTauri durante il regime di bandiere rosse ha incrociato sulla pista un trattore contromano, lamentandosi di aver rischiato la vita. Gasly passa così dalla 17esima alla 18esima posizione con la penalità e perde anche due punti sulla sua Superlicenza.

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