Doppietta Red Bull nel secondo gran premio di stagione. Sesta e settima le Ferrari di Sainz e Leclerc
Doppietta Red Bull nel Gp d’Arabia Saudita, secondo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Sergio Perez, partito dalla pole position, ha trionfato davanti al compagno di squadra Max Verstappen, autore di una rimonta dalla quindicesima posizione. Completa il podio Fernando Alonso con l’Aston Martin dopo la gara inaugurale in Bahrain. Il pilota spagnolo è stato però penalizzato di 10 secondi per non aver scontato in maniera corretta la penalità di 5 secondi ricevuta a inizio gara, facendo salire al terzo posto la Mercedes di George Russell. Quinta l’altra Mercedes di Lewis Hamilton.
La Ferrari deve accontentarsi del sesto e settimo posto raccolto da Carlos Sainz e Charles Leclerc. Completano la top ten le due Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly, decimo Kevin Magnussen con la Haas. Verstappen, grazie al punto addizionale guadagnato con il miglior giro, realizzato proprio nell’ultima tornata, resta comunque in testa alla classifica mondiale.
Perez: “Più dura di quanto mi aspettassi”
“È stata molto più dura di quanto mi aspettassi, abbiamo fatto un buon lavoro con il primo stint ma sembrava che volessero togliermi la vittoria (con la safety car, ndr). Il team ha fatto un lavoro fantastico, loro sono sempre stati sul pezzo e sono riusciti a risolvere i problemi meccanici”. Lo ha detto il pilota della Red Bull Sergio Perez dopo la vittoria ottenuta nel Gp d’Arabia Saudita. “Niente leadership del Mondiale per il punto addizionale a Verstappen? Continueremo a spingere, la cosa più importante è che oggi avevamo la macchina più veloce, sono contento di questo – ha aggiunto il messicano – Il problema in partenza? Dobbiamo lavorare, abbiamo cambiato la procedura e dobbiamo rivedere qualcosa per partire meglio in futuro”.
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