F1, ex boss Bernie Ecclestone si dichiara colpevole di frode fiscale

Il 92enne miliardario non ha dichiarato più di 400 milioni di sterline detenuti in un fondo fiduciario a Singapore

Bernie Ecclestone, ex capo della Formula 1, ha ammesso di aver frodato il fisco britannico dopo aver omesso di dichiarare più di 400 milioni di sterline detenuti in un fondo fiduciario a Singapore. Il 92enne miliardario non ha rivelato il fondo fiduciario al governo nel luglio 2015. Lo rende noto la Bbc. Questa mattina, comparso alla Southwark Crown Court, Ecclestone ha detto al giudice “Mi dichiaro colpevole” dopo essersi precedentemente dichiarato non colpevole. Ecclestone avrebbe dovuto essere processato il mese prossimo. È stato accusato a seguito di un’indagine fiscale da parte dell’HM Revenues and Customs, secondo cui l’indagine era stata “complessa e mondiale”. I pubblici ministeri affermano che ha dichiarato alle autorità fiscali “un solo trust”, istituito per conto di sua figlia. Secondo l’accusa, aveva detto all’HMRC di “non essere il disponente né il beneficiario di alcun trust all’interno o all’esterno del Regno Unito”.

Il miliardario 92enne è stato condannato a 17 mesi di carcere, con la condizionale, ed ha accettato una transazione civile di 652,6 milioni di sterline, oltre 750 milioni di euro, da versare all’ufficio delle imposte britannico a copertura di 18 anni di tasse non pagate. 

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