A Shanghai il quinto appuntamento con il mondiale
Quinto appuntamento con il mondiale di Formula 1. Dopo il Gp di Suzuka, siamo a Shanghai, in Cina, dove questa mattina hanno preso il via le qualifiche che determineranno la griglia di partenza della prima Sprint Race della stagione 2024.
Lando Norris ha conquistato la pole della gara Sprint del Gp di Cina di Formula 1. Sul circuito di Shanghai, in una sessione bagnata dalla pioggia, il pilota della McLaren ha girato in 1’57”940, tempo prima cancellato per non avere rispettato i track limits e poi restituito al pilota britannico. Al fianco di Norris scatterà la Mercedes di Lewis Hamilton (1’59″201), mentre la seconda fila è aperta dalla Aston Martin di Fernando Alonso (1’59″915) e completata dalla Red Bull del campione del mondo Max Verstappen (2’00″028). Quinto lo spagnolo Carlos Sainz (2’00″214) davanti all’altra Red Bull di Sergio Perez (2’00″375). Settimo posto per l’altra Rossa di Charles Leclerc, protagonista anche di un testacoda senza gravi conseguenze.
Norris: “Contento per la pole, sessione divertente”
“E’ stato pazzesco, prima di tutto un grande ringraziamento a tutto il team. Sono contento, è stato complicato perché c’è sempre nervosismo prima di una sessione in cui sai che pioverà da un momento all’altro”. Così il pilota della McLaren Lando Norris commenta la pole position nelle qualifiche per la gara sprint del Gran Premio di Cina. “Eravamo contenti sull’asciutto, abbiamo avuto un buon passo per tutto il weekend ma sono condizioni in cui devi rischiare tanto, spingere ma restare in pista”, ha aggiunto. “Ero veloce, stavo riprendendo le Ferrari e ho dovuto anche alzare il piede però il mio giro è stato sufficiente per la pole. Non sono state vere e proprie qualifiche ma va bene così”, ha dichiarato Norris. “E’ stato divertente, siamo primi a sorpresa ed è una bella posizione per domani”, ha concluso.
Lecler e Saint indietro nelle libere
Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno ottenuto il 14° e il 15° tempo nell’unica sessione di prove libere del Gran Premio di Cina nel quale le squadre hanno messo in atto programmi molto diversi tra loro. I due piloti Ferrari hanno atteso in garage che la pista si pulisse un po’ e sono usciti solo dopo dieci minuti dall’inizio del turno con un treno di gomme Soft che hanno tenuto fino al termine. Hanno però fatto in tempo a far segnare solo due tempi non rappresentativi, 1’41”109 per lo spagnolo, 1’41”118 per il monegasco, prima che la sessione venisse sospesa con bandiera rossa a causa di un principio di incendio in curva 2. A poco più di mezz’ora del termine il turno è ripreso e i due piloti della scuderia di Maranello hanno centrato i loro tempi di riferimento. Leclerc ha ottenuto 1’38”090, mentre il compagno ha fermato i cronometri a 1’38”284 con una gomma già vecchia di tredici giri. Nel finale entrambe le SF-24 hanno provato il passo gara. Nel complesso Charles ha percorso 20 giri, uno più di Carlos. Il più veloce della sessione è stato Lance Stroll, che al volante della Aston Martin ha girato in 1’36”302 chiudendo davanti alla McLaren di Oscar Piastri (1’36”629) e alla Red Bull del campione del mondo Max Verstappen (1’36”660).
Vasseur: “Weekend complicato per Ferrari, per ora strategia è buona”
“Le condizioni oggi erano insidiose, c’era pochissima aderenza, abbiamo faticato a riscaldare le gomme. Ma credo sia lo stesso per tutti e dobbiamo capire se riusciremo a fare qualcos’altro. Era la prima volta in stagione per la macchina e per le gomme in queste condizioni estreme. Di certo l’asfalto, ricoperto con bitume, non ha aiutato i piloti”. Così il team principal della Frederic Vasseur intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la qualifica sprint del Gran Premio di Cina. “E’ andata come è andata, dobbiami imparare da questa sessione e comunque per il weekend è previsto asciutto. E’ stata comunque una buona sessione soprattutto per l’apprendimento”, ha aggiunto. Sul track limit di Norris. “E’ uscito dai limiti della pista nel giro precedente e non credo fosse stato un grosso vantaggio per lui alla fine, non è nel regolamento che vengano cancellati entrambi i giri”, ha dichiarato Vasseur.
“E’ un weekend complicato perchè non venivamo in Cina da cinque anni e non avevamo dati per questa generazione di vetture. Dobbiamo essere più veloci degli altri a capire e a reagire”, ha proseguito Vasseur. “Per ora la strategia adottata è stata buona, perché siamo stati gli unici a mantenere un set di medie ed una di hard di gomme per domani. Ma come tutti siamo alla cieca, speriamo sia sufficiente per prendere una buona decisione stasera ed essere pronti a una bella lotta domani”, ha spiegato ancora. “Sarà una opportunità per fare punti, dobbiamo scegliere bene la mescola perchè c’è da considerare che potrebbe essere un punto di partenza per domenica. Avere un set di medie nuove è un vantaggio, ma può esserlo anche per domenica. La nostra priorità resta la gara e non vogliamo cambiare”, ha concluso.
Il ritorno a Shangai dopo cinque anni di stop
Sul circuito cinese, che riapre le porte alla F1 dopo cinque anni di stop causa Covid, in casa del Cavallino non c’è solo la sfida alla Red Bull del ‘superasso’ Max Verstappen ma anche quella tra Charles Leclerc e Carlos Sainz. Lo spagnolo ha ottenuto risultati migliori rispetto al monegasco che ha visto il compagno di squadra – che dirà addio a fine stagione – sempre a podio e vincente a Melbourne. Lo stesso Leclerc ammette che c’è un gap da colmare e intende farlo il prima possibile, non solo per il team ma anche per consolidare la sua posizione personale, dopo il rinnovo pluriennale che ha firmato con la scuderia modenese pochi mesi prima della stagione: “Sainz sta semplicemente lavorando meglio di me. Sta a me lavorare, adesso, soprattutto per migliorare in qualifica che era un mio punto di forza”, sono state le parole della vigilia del weekend che prevede la sprint race, la prima delle sei stagionali in calendario. “Io sto avendo difficoltà nel mettere insieme il giro, sicuramente più di quante ne abbia avute Carlos che sta guidando a livelli molto alti, questo è ottimo per la squadra e lo è anche per me. Non sono preoccupato, ma ora devo dimostrarlo in pista a partire già da domani”, ha aggiunto il monegasco che ha ripetuto ancora una volta le proprie difficoltà nel giro singolo: “Lui è su livelli molto alti. Questa pista potrebbe adattarsi a noi, ma la Red Bull è ancora davanti”.
Si profila dunque una gara nella gara con il monegasco consapevole che deve rispondere alle prestazioni dello spagnolo, concentrato sulla sua ultima stagione in ‘rosso’ e poco disposto a parlare sul suo futuro. “Tutte le opportunità sono aperte e questo è positivo. Ma non voglio attendere tutto l’anno per definire dove andrò. La priorità a chi mi permette di vincere“. La Scuderia ha già annunciato l’arrivo di Lewis Hamilton dalla prossima stagione al posto dello spagnolo, che a questo punto potrebbe andare a sostituire il campione inglese proprio alla Mercedes. Al di là delle voci di mercato e delle sfide interne, in Ferrari l’obiettivo è mettere il muso della SF24 davanti a quella della Red Bull di Verstappen, che dopo il ritiro di Melbourne si è subito rifatto dominando il Gp del Giappone. “Quando c’è un weekend così sono sempre tanti i punti interrogativi e situazioni di caos che, per certi versi, immagino siano anche positivi per la F1. Per me è un’incognita perché non abbiamo mai corso qui con queste vetture”, ha dichiarato il tre volte campione del mondo olandese intenzionato a marcare stretto la Ferrari. “Pericolosa? Finora è stata davvero molto vicina a noi”, è l’ammissione di SuperMax che punta ad aggiornare sul circuito cinese i suoi numeri da record.
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