F1, da Bologna alla Mercedes: chi è il baby fenomeno Kimi Antonelli

Nato il 25 agosto 2006, è considerato già da anni un futuro fenomeno del circuito

L’Italia torna a sognare un futuro campione in Formula 1, è Kimi Antonelli il 18enne pilota scelto dalla Mercedes per sostituire nel 2025 nientemeno che il sette volte iridato Lewis Hamilton che passerà alla Ferrari. Una responsabilità non da poco per un ragazzo così giovane, maggiorenne solo da pochi giorni (è nato il 25 agosto del 2006), ma sul cui talento nessuno sembra avere dubbi.

Ma chi è Kimi Antonelli? Nato il 25 agosto 2006 a Bologna, il papà è Marco Antonelli, ex pilota e ora n.1 del team AKM Motorsport, protagonista in diversi campionati GT e in Formula 4 italiana. E’ proprio lui a mettere il piccolo Kimi fin da bambino a bordo di kart veloci, tanto che in poco tempo il suo nome inizia a circolare tra i talent scout del motorsport. Il primo a intuire il potenziale del ragazzo è Giancarlo Minardi con suo figlio Giovanni. Minardi, proprietario storico anche di una scuderia in F1, ha lanciato nel circus piloti del calibro di Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli e Fernando Alonso. Insomma, uno che se ne intende come pochi.

Antonelli muove i primi passi con la Tony Kart, una affiliata della Ferrari Driver Academy. La Scuderia di Maranello però non lo ha mai messo sotto contratto, così nel 2018 entra a far parte del team Kart Republic di Dino Chiesa. Nell’anno del debutto vince il WSK Champions Cup – 60 Mini e arriva secondo nel campionato italiano di Kart. L’anno seguente sale di categoria, passando alla OKJ dove vince il WSK Euro Series e la WSK Final Cup. Arriva poi secondo nel FIA Karting European Championship.

Notato da un osservatore vicino alla Mercedes e segnalato direttamente a Toto Wolff, Antonelli è dal 2019 parte del Mercedes Junior Team. Nel 2020 passa alla OK dove vince il WSK Euro Serie, sempre nei kart. Ma ormai è solo questione di tempo per il salto a bordo di una monoposto vera e propria. Nel 2021 Kimi Antonelli debutta così in Formula 4 grazie al team di famiglia AKM Motorsport che gli permette di testare la vettura sul tracciato austriaco del Red Bull Ring. Ad appena quindici anni partecipa al campionato italiano Fia Formula 4 con la Prema, a Monza conquista anche i suoi primi podi. Nel 2022 disputa il campionato di Formula 4 degli Emirati Arabi, in Italia e in Germania. Chiude ottavo nella F4 UAE, mentre trionfa nei campionati tedesco e italiano con l’apoteosi sul circuito del Mugello. Qualche giorno dopo in Francia rappresenta l’Italia ai Fia Motorsport Games nella categoria F4 dove vince la medaglia d’oro.

L’anno dopo grazie ai nuovi successi in F4 ottiene a soli 16 anni la Superlicenza Fia, obbligatoria per guidare una Formula 1. Ormai il nome di Kimi Antonelli è stabilmente nelle liste dei futuri potenziali protagonisti in F1, nel 2023 intanto prende parte anche ad alcune gare del Campionato Italiano Gran Turismo per poi fare il grande salto in Formula Regional dove vince subito il titolo italiano e in Formula 2 sempre con il team Prema accanto al futuro ferrarista Oliver Bearman.

Sulla scia di questi strabilianti risultati, inizia a farsi largo l’ipotesi di un clamoroso approdo in Formula 1 alla Mercedes quando arriva l’ufficialità del passaggio di Hamilton alla Ferrari. Toto Wolff inizialmente non conferma ma neanche smentisce, dichiarando comunque di credere molto nelle potenzialità del ragazzo. Non a caso lo scorso aprile organizza un programma di test privati per l’italiano con la Mercedes W12 al Red Bull Ring di Spielberg seguito anche da un secondo appuntamento ad Imola e un terzo lo scorso luglio dopo il Gran Premio del Belgio.

Compiuti 18 anni, la Mercedes lo lancia nelle libere del Gran Premio d’Italia a Monza. Kimi finisce contro il muro alla Parabolica, ma questo non scalfisce la fiducia del team nelle sue potenzialità. L’impressionante facilità di guida di Antonelli convincono definitivamente Wolff di aver trovato forse il ‘nuovo Verstappen’ e così decide di affidargli per il 2025 la guida di una delle due Frecce d’argento al fianco del britannico George Russell. Così, nemmeno 24 ore dopo il debutto nelle libere, arriva anche l’annuncio ufficiale. E’ lui l’erede di Hamilton in Mercedes, il sogno si realizza.