MotoGP

Gp Francia: doppietta Ducati con Miller su Zarco. Terzo Quartararo

Un’altra pennellata di rosso fiammante tra il vento gelido e la pioggia battente di Le Mans. La Ducati viaggia veloce soprattutto nella tempesta e continua a stupire e ad esaltare le qualità da combattente indomito di Jack Miller, che firma la sua seconda vittoria consecutiva dopo il successo di due settimane fa a Jerez de La Frontera. Domando il diluvio e una serie di imprevisti meteo che hanno imposto il ‘flag to flag’ dopo cinque giri, l’australiano trascina sul podio la Pramac di Johann Zarco, tornato a respirare i piani alti sul tracciato di casa, abile nel precedere il connazionale Fabio Quartararo, artefice di una gara tutto cuore che grazie al terzo posto diventa il nuovo leader del mondiale. Il transalpino della Yamaha, reduce dalla operazione all’avambraccio, precede ora di un punto in classifica generale Pecco Bagnaia, sorprendentemente quarto dopo una progressione da campione. Il piemontese è stato infatti in grado, nonostante una partenza da dimenticare, di risalire nei piani alti dal sedicesimo posto in griglia, confermando le sue doti tecniche di guida. Convincente anche la prova di Danilo Petrucci, quinto con la Ktm Tech3 e sempre a suo agio sotto la pioggia, mentre Valentino Rossi è finito undicesimo. Marc Marquez è invece stato costretto al ritiro per una doppia caduta dopo essere stato anche il leader della corsa. La troppa foga e la voglia di vivere emozioni dimenticate lo ha costretto all’errore, ha riprovato a ripartire ma il campione di Cervera ha continuato a forzare per poi decidere di abbandonare.

 

 

La Ducati di Miller, il più lesto ad approfittare del cambio di moto, è stata perfetta sul bagnato e ancora di più quando il vento e il sole hanno asciugato seppur parzialmente la pista, gestendo al meglio anche il long lap penalty che gli è stato sanzionato per aver viaggiato troppo veloce nel tratto che portava ai box. Serviva accarezzare il tracciato per evitare trappoloni e scivolate improvvise e l’australiano si è comportato nella maniera migliore, aggredendo la pista senza sbavature. “E’ stata una gara frenetica. Non c’era vento prima della gara poi è arrivata anche la pioggia. Quando siamo rientrati c’è stata la bandiera rossa. I primi giri con le gomme da bagnato sono state insidiose. Non so bene il perché del long lap penalty, Quartararo era lì e quando l’ho superato mi sono sentito subito in buone condizioni. Non riesco a crederci, due vittorie consecutive Il team è straordinario”, ha dichiarato Miller che si scioglie ancora una volta in lacrime. Ma c’è tanta soddisfazione anche nelle parole di Quartararo al suo primo podio in carriera sotto la pioggia. A dieci giorni dall’intervento al muscolo del braccio destro, è un risultato che il transalpino intende incorniciare, anche in prospettiva mondiale. “Per me il terzo posto è come una vittoria, sono felicissimo. E’ buono mettere questi punti in classifica. Il braccio? È stata una delle gare meno fisiche, non ho forzato tanto il braccio. E’ la prima volta in carriera che vado a podio sotto la pioggia. Ora c’è il Mugello, è la mia pista preferita, ma vedendo quanto vanno forte le Ducati non sarà facile”, ha spiegato il transalpino. Pecco Bagnaia, che segue ad un punto, è pronto dopo il caos di Le Mans a prendersi subito la sua rivincita.