Lo spagnolo della Ducati-Pramac vince la gara breve, quarto Bagnaia

Jorge Martin conquista la pole position al Gran Premio di Australia di MotoGp e vince anche la Sprint Race. Sul tracciato di Phillip Island, lo spagnolo della Ducati-Pramac ha chiuso la gara breve davanti a Marc Marquez (Ducati-Gresini) e a Enea Bastianini (Ducati). Quarto posto per Francesco Bagnaia, che cede sei punti a Martin nella lotta per il titolo e ora si trova staccato di 16 punti dal leader della classifica.

Nel tira e molla che da mesi condiziona la lotta tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin per il titolo mondiale, il sabato di Phillip Island sorride allo spagnolo. Il leader della classifica domina la sprint race in Australia e guadagna altri sei punti al rivale, solo quarto alle spalle di Marc Marquez e del compagno di box Enea Bastianini. Considerando che lo spagnolo scatterà dalla pole position, mentre ‘Pecco’ – che non è riuscito a settare nel migliore dei modi la sua Ducati per la sprint ed è scivolato a meno 16 punti dalla vetta – partirà quinto, il pilota del team Pramac nella corsa sulla doppia distanza di domenica avrà una ghiotta opportunità di allungare ulteriormente sul suo avversario diretto.

Oggi ha scherzato con noi”, ha sintetizzato Bagnaia per descrivere l’attuale superiorità dello spagnolo, che ha approfittato dell’errore in partenza di Marc Marquez, finito lungo alla prima curva (“è stato un mio errore”) e poi capace di rimontare fino alla seconda posizione con un gran recupero, per fare il vuoto. Nel tentativo di tenere il ritmo indiavolato di ‘Martinator’ il pilota piemontese, in una gara condizionata da forti raffiche di vento e da tante cadute (su tutte quella terribile che ha coinvolto Maverick Vinales e Marzo Bezzecchi), ha finito invece con il perdere anche il podio.

“Abbiamo deciso di fare alcune modifiche sia in qualifica che in gara, in quanto non avevo il giusto feeling, però abbiamo finito per prendere una direzione sbagliata e peggiorato la situazione anche nelle aree che funzionavano bene, non riuscendo a trovare la soluzione in quelle aree in cui sentivamo di dover migliorare – ha ammesso Bagnaia – Il ritmo non era male per lottare, ma sicuramente quello di ieri era migliore e per questo dobbiamo analizzare i dati e capire come procedere in vista di domani”.

Martin: “Non era facile, c’era un vento mostruoso”

E’ raggiante invece Martin. “Non era facile, siamo partiti che c’era un vento mostruoso e non era costante, era molto difficile fare i calcoli. All’inizio ho fatto un po’ di fatica a fare il distacco, Bezzecchi andava veramente forte – ha sottolineato – Poi dopo 3-4 giri giravo meglio, sono stato molto costante, sono contento. Domani sarà una gara molto più difficile”. In cui però ‘Martinator’ appare ancora l’uomo da battere. 

 

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