Record italiano per Silvia Scalia nei 50 dorso: dal 26"70 del 17 novembre scorso al 26"67 

Prima giornata di campionati assoluti invernali di nuoto a Riccione. La prima sessione – di quattro – offre il record italiano di Silvia Scalia nei 50 dorso, quello sfiorato per 4 centesimi da Marco Orsi nei 50 farfalla, il ritorno di Federica Pellegrini che domina i 200 stile libero e la conferma di Fabio Scozzoli che nuota per la prima volta in Italia i 50 rana sotto i 26 secondi per la quarta prestazione mondiale stagionale.

Le continue sfide tra raniste, vinta questa volta da Martina Carraro su Arianna Castiglioni nei 50, e tra farfalliste, col successo di Elena Di Liddo su Ilaria Bianchi nei 100, il primo titolo italiano di Alessio Proietti Colonna nei 400 stile libero e di Lorenzo Tarocchi che cambia gli equilibri nei 400 misti. In chiusura staffetta col record italiano di società dell'Esercito nella 4×50 stile libero in 1'26"17. Dal 26"70 del 17 novembre scorso al 26"67 nuotato questa mattina ci sono tre centesimi che arrotondano il record italiano dei 50 dorso e la voglia di aggredire la stagione di Silvia Scalia (CC Aniene).

La 23enne di Lecco, allenata dal tecnico federale Gianni Leoni, non parteciperà ai Mondiali e sapeva che gli assoluti invernali rappresentavano l'ultima occasione stagionale per migliorare ancora. "Ho dato tutto e sono riuscita a limare tre centesimi al primato – racconta -. Sarebbe stato bello partecipare ai mondiali per nuotare la staffetta, ma purtroppo, malgrado i record, non ho ottenuto il tempo. La vasca corta resta la mia preferita. Adesso ci dedicheremo alla lunga e soprattutto ai 100 pensando ai mondiali della prossima estate".

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