E' la fotografia sull'Europeo di nuoto che si è concluso ieri a Roma. I numeri forniti dalla Len, la federazione europea, testimoniano il successo degli azzurri: 13 ori

Un’Italia da record per ori e medaglie, con Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi sugli scudi. E’ la fotografia sull’Europeo di nuoto che si è concluso ieri a Roma. I numeri forniti dalla Len, la federazione europea, testimoniano il successo degli azzurri. L’Italia ha stabilito nuovi record sia per numero di medaglie d’oro (13) che per numero di medaglie totali (35 – 13 ori, 13 argenti e 9 bronzi). I precedenti primati erano stati stabiliti a Budapest nel 2021, rispettivamente dalla Gran Bretagna (11 ori) e dall’Italia (27 medaglie). L’Italia ha collezionato più medaglie (35) di quelle ottenute insieme dalla seconda e dalla terza nazione nel medagliere (l’Ungheria e la Gran Bretagna, entrambe a quota 15). Sono 20 le nazioni che ottengono almeno una medaglia, una in meno rispetto a Budapest (il record è 24 da Londra 2016), mentre sono 14 i Paesi che hanno vinto almeno un oro (nuovo record). Con 350 podi complessivi, la Germania ha eguagliato la Russia per numero di medaglie all time conquistate agli Europei. L’Italia ha invece messo la freccia sulla Francia salendo al quinto posto con 273 medaglie complessive (76 ori, 91 argenti e 106 bronzi). L’oro numero 75 dell’Italia, che è anche la 250esima medaglia azzurra nella storia della rassegna continentale, è stato vinto da Thomas Ceccon nei 100 dorso. La Bosnia Erzegovina ha vinto la prima medaglia in assoluto con Lana Pudar nei 100 (bronzo), seguita dal primo oro sempre con Pudar nei 200. Sarah Sjostrom è ora in vetta alla classifica individuale all time di medaglie agli Europei con 28 podi (17 ori, 7 argenti e 4 bronzi): con le 5 medaglie a Roma, la svedese ha superato il russo Alexander Popov a quota 26. A livello individuale, l’atleta che tra gli uomini ha vinto più medaglie in questo Europeo è l’azzurro Ceccon con 6 podi (4 ori e 2 argenti), seguito dall’ungherese Kristof Milak con 5 (3 ori e 2 argenti) e dal connazionale Martinenghi con 4 (3 ori e un argento). In campo femminile comanda l’olandese Marrit Steenbergen con 7 (4 ori, un argento e 2 bronzi), seguita dalla britannica Freya Anderson con 6 (2-3-1) e da Sjostrom con 5 (3-1-1). Per la prima volta dal 1991, gli Europei si tengono nello stesso anno dei Mondiali, in questo caso con appena due mesi di stacco tra le due competizioni. Questi gli atleti a cui è riuscita la doppietta d’oro: Uomini – David Popovici (Hun) 100 e 200 stile libero; Kristof Milak (Hun) 100 e 200 farfalla; Benjamin Proud (Gbr) 50 stile libero; Thomas Ceccon (Ita) 100 stile libero; Nicolò Martinenghi (Ita) 100 rana; Italia staffetta 4×100 mista. Donne – Sarah Sjostrom (Sve) 50 stile libero e 50 farfalla; Ruta Meilutyte (Ltu) 50 rana; Benedetta Pilato (Ita) 100 rana.

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