Ad aprile era stato escluso per scelta tecnica dalla nazionale italiana che parteciperà a Parigi 2024

Giorgio Minisini, icona del nuoto sincro maschile, si ritira. Il 28enne campione del mondo di nuoto artistico lo annuncerà oggi, martedì, al circolo del tennis a Roma, in una conferenza stampa “a cuore aperto” dove l’azzurro intende “condividere un’importante decisione per la sua carriera sportiva” e in cui saranno esposte tutte e 26 le medaglie che Minisini ha conquistato in carriera a livello internazionale. Lo scorso aprile Minisini era stato escluso per scelta tecnica dalla squadra italiana di sincro qualificatasi ai Giochi di Parigi, edizione che per la prima volta in questa specialità ‘apre’ anche agli uomini. Le nuove regole permettono a un massimo di due atleti maschi di gareggiare nell’esercizio delle squadre, composte da 8 unità, ma l’Italia ha scelto di non avvalersi di Minisini. Ai Giochi non è invece presente il duo misto, specialità dove Minisini ha vinto ai Mondiali tre ori, tre argenti e due bronzi. Mentre nel solo, l’azzurro ha vinto un oro e un argento iridati. Agli Europei Minisini ha conquistato due ori e quattro argenti nel duo misto mentre nel solo due ori, un argento e un bronzo. Il nuotatore artistico è stato atleta dell’anno Fina per tre stagioni (2017, 2018 e 2022). La sua esclusione ai Giochi fu molto criticata per la popolarità di Minisini, considerato uno dei precursori del nuoto sincro al maschile nel mondo. Fu lanciata una petizione per far competere l’azzurro ai Giochi, appoggiata anche dal suo rivale storico, lo statunitense Bill May, altra figura iconica del sincro mondiale, che invece parteciperà ai Giochi con Team Usa

Minisini: “Per lo sport mi sono fatto troppo male”

Mi sono fatto tanto male per questo sport e adesso semplicemente non sono più disposto a farlo. I Campionati Italiani Assoluti saranno la mia ultima competizione da atleta”, ha dichiarato Minisini. “Volevo davvero l’Olimpiade, e la volevo così tanto da essere disposto a continuare a praticare un’attività che non mi dava ormai nessun piacere se non quello di sapere che forse, alla fine del tunnel, ci sarebbero stati cinque cerchi a dare un senso a tutto“, ha spiegato l’atleta. “Mi sono trovato a domandarmi cosa abbia significato per me il nuoto artistico nelle stagioni passate. E le risposte che ho trovato sono abbastanza chiare. Io non sono stato bene in questi ultimi anni. E la ragione del mio malessere sta quasi tutta in questo sport. Ho iniziato a nuotare perché farlo mi faceva sentire vivo: era una cosa divertente”, ha aggiunto. Ai campionati italiani, ultima gara per l’azzurro del sincro, “nuoterò unicamente nel singolo. Porterò un nuovo esercizio, su una musica che mi ero ripromesso sarebbe stata la mia ultima colonna sonora. Anche se non pensavo l’avrei usata così presto. Sarà l’occasione per chiudere il cerchio di queste due decadi, e per farlo in un modo che lasci a me un bel ricordo di questo viaggio che abbiamo fatto insieme”, ha concluso Minisini.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata