Così l'ex campione del mondo sui 100 stile: "Lo sport non è matematica"

Alfiere azzurro per quasi 20 anni con 2 ori mondiali nella gara regina dei 100 stile libero e un bronzo olimpico in staffetta ad Atene 2004, chi meglio di Filippo Magnini può provare a fare una previsione su quello che succederà nella piscina del nuoto alle imminenti Olimpiadi di Parigi 2024. Reduce dalle 7 medaglie di Tokyo, 6 in piscina e 1 nelle acque libere, in Francia l’obiettivo degli Azzurri è ripetersi e provare a fare meglio conquistando magari quell’oro che tre anni fa è sfuggito. “Fare una previsione su un numero di medaglie è quasi impossibile, la fortuna dello sport è che non è matematica”, ha detto a LaPresse Magnini. Per quanto riguarda le speranze azzurre “è difficile, ma ovviamente ci si aspetta una medaglia da Quadarella, da Ceccon, da Paltrinieri, da Martinenghi e dalla Pilato. Penso anche nelle staffette possiamo fare bene. In teoria l’obiettivo dovrebbe essere tra le le 5 e le 8 medaglie. Ma ci auguriamo che i nostri azzurri facciano degli exploit e possano raccogliere più medaglie possibili”.

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