Gregorio Paltrinieri chiude al nono posto dopo una gara in cui è sempre rimasto nel gruppo di testa

Niente da fare per gli azzurri nella 10 km di nuoto di fondo sulla Senna a Parigi 2024. Domina e vince l’oro l’ungherese Kristof Rasovsky con il tempo di 1h 50:52.7, seguito dal tedesco Klemet a +2.1. Terzo e bronzo, l’altro ungherese Betlehem (+16.3). Soltanto quarto il primo azzurro, Domenico Acerenza, che ha chiuso a 16.9 dal primo. Dopo una gara in cui è sempre rimasto nel gruppo di testa, Gregorio Paltrinieri, bronzo a Tokyo 2020, ha chiuso al nono posto a +1’05.3.

Acerenza: “Ho dato tutto quello che avevo”

“Non so nemmeno che dire, sono morto, ho dato tutto quello che avevo. Dire che mi sono divertito è dire poco in questa gara“. Questo il commento a caldo di Domenico Acerenza dopo la gara, ai microfoni di Rai Sport. 

Paltrinieri: “Dispiaciuto, ora mi fermo e decido sul futuro”

“È stata molto complicata oggi, purtroppo è stata una gara difficilissima ma lo sapevamo. Io e Mimmo (Acerenza, ndr) non abbiamo nemmeno mai provato il fiume. Non sapevo nemmeno cosa aspettarmi, non mi è mai entrata la nuotata. È un mese che scarico e gli specialisti della 10 km sono arrivati con una preparazione migliore. La preparazione per la vasca un po’ ti toglie e ho fatto veramente fatica a nuotare a favore di corrente. Poi controcorrente riuscivo a dire la mia, me la potevo giocare se fosse stata tutta così ma a favore ero completamente perso”. È la delusione di Gregorio Paltrinieri dopo il nono posto nella 10 km in acque libere alle Olimpiadi di Parigi. “La mia Olimpiade fino a stamattina è stata buona, con gare incredibili in piscina che secondo me mi hanno condizionato nella preparazione. Dispiace che non sono arrivato benissimo a questa gara ma nel complesso sono contento di questa Olimpiade. C’è tanta gente che si specializza per piscina o mare, chi cerca tutte e due si espone a più difficoltà. Poi nuoti, non nuoti, fai le gare, la stanchezza…tutto questo influisce, ma me lo sono scelto e non è una scusa“, sottolinea Paltrinieri ai microfoni Rai. “Adesso – continua – potrebbe succedere di tutto, non ci ho voluto pensare prima di queste gare. Sicuramente mi fermerò e tanto, ho bisogno di mesi per rimettermi in sesto e godermi quanto ho lasciato da parte. Voglio prendermi un periodo, non so se questa sia stata la mia ultima gara, se sia finito il mio tempo. Fa effetto anche a me dirlo, se fosse così mi mancherebbe sicuramente ma potrebbe anche non essere”. E conclude: “L’unica cosa sicura è che voglio fermarmi. Da Tokyo è stato un periodo molto impegnativo con momenti anche molto bassi e ho sofferto tanto. Ora devo prendere una decisione su cosa fare in futuro e vediamo”.

Paltrinieri: “Senna? Strano agibile solo nei giorni delle gare”

Da Paltrinieri non sono inoltre mancate polemiche sulle condizioni di balneabilità nella Senna. “La Senna una follia? Se i valori sono buoni oggi direi di no. Però è sempre stata inagibile invece oggi si poteva, tutto questo è un po’ strano“, ha dichiarato. 

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