L'atleta elvetico, sceso col pettorale 18 è volato via. Ha perso i sensi ed è stato portato all'ospedale in elicottero: frattura composta del bacino e di quattro costole La gara è poi ripesa con la vittoria del norvegese Kilde
Brutta caduta per lo svizzero Marc Gisin nella discesa libera di Val Gardena (pista del Saslong) valida per la Coppa del Mondo di sci alpino. è stata interrotta. Lo svizzero, sceso con il pettorale numero 18, ha perso il controllo degli sci e sbattuto con violenza la schiena sulla neve, perdendo apparentemente i sensi. L'atleta è stato immediatamente soccorso sulla pista e trasportato via in elicottero. Pare che Gisin non indossasse l'airbag (utilissimo ma non ancora obbligatorio).
Le condizioni di Marc Gisin "sono stabili". A riferirlo al giornale 'Blick' è la sorella dello sciatore svizzero, Michelle Gisin, anche lei sciatrice, in merito alle condizioni del fratello ricoverato all'ospedale di Bolzano. Gisin sarebbe cosciente e avrebbe parlato con i medici. Poi la diagnosi, tutto sommato meno drammatica di quanto si temeva: frattura composta del bacino e di quattro costole.
Dopo mezz'ora la discesa libera è ripresa. La vittoria è andata a Alekasander Aamodt Kilde. Il norvegese ha messo tutti in fila sulla pista Saslong con il tempo di 1'56"13 precedendo di 86 centesimi l'austriaco Max Franz, secondo in 1'56"99, e di 92 centesimi lo svizzero Beat Feuz, terzo in 1'57"05. Il migliore degli azzurri è stato Emanuele Buzzi, 15° in 1'57"68. Dominik Paris è 17° in 1'57"85 davanti a Christof Innerhofer (1'57"88). Più attardato Werner Heel, 26°.
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