La stagione del circo bianco entra nel vivo sull'asse Italia-Austria

Gli uomini a Wengen, le donne a Sestriere. La stagione del circo bianco entra nel vivo sull'asse Italia-Austria con due appuntamenti iconici che promettono spettacolo e buone chance per i nostri atleti di colorare di azzurro il fine settimana. Si comincia oggi, con la combinata alpina sulla pista austriaca. Dominik Paris è uno dei protagonisti più attesi. E infatti non si nasconde e punta in alto: "Mi sono concentrato molto sul solito passaggio sulla stradina alla esse di Kernen, con la quale non ho un gran feeling, tuttavia penso di avere trovato un compromesso – ha evidenziato il 'metallaro' delle nevi, a caccia del primo acuto nel 2020 dopo il doppio successo di Bormio – In vista della combinata, lo slalom di Wengen si addice abbastanza alle mie caratteristiche, qui sono sempre stato abbastanza veloce fra i pali stretti ma non velocissimo, gareggerò per giocarmi qualcosa di buono".

Il fuoriclasse di Merano ha giocato a nascondino nella seconda prova di discesa (Mayer è stato il più veloce) in cui invece si è distinto un ritrovato Christof Innerhofer, quarto e a caccia di un risultato positivo dopo i problemi fisici che l'hanno afflitto nella passata stagione. "Sono felicissimo di questa seconda prova, non è mai sicuro che dopo un infortunio sia possibile tornare veloce. Io ci sono riuscito – ha raccontato – ho messo in pista ciò che avevo in testa, facendo un buon miglioramento rispetto a due giorni fa. Credo di avere ancora del margine, penso di avere fatto un bel passo in avanti".

La combinata non è però che il preludio a un weekend che vedrà gli uomini jet impegnati sabato in una discesa libera prima di lasciar spazio domenica agli specialisti dei pali stretti per uno slalom. E anche qui l'Italia può sognare aggrappandosi alla gioventù e al talento di Alex Vinatzer, intenzionato a riscattare l'opaca prova di Adelboden. Il grande sci alpino però non sarà di scena soltanto a Wengen. La coppa del mondo torna infatti nel Belpaese e fa tappa a Sestriere a poco più di tre anni dal successo ottenuto nel 2016. La valanga rosa, da Sofia Goggia a Marta Bassino passando per Federica Brignone, proverà a portare a casa un successo 'in casa' e il gigante in calendario sabato sembra essere l'occasione giusta per veder trionfare nuovamente un'azzurra sulle nevi piemontesi. Goggia si era avvicinata piazzandosi seconda nel 2016, gara in cui Brignone uscì di scena nella prima manche tra delusioni e rimpianti. Ora, per entrambe si presenta una nuova chance per dominare la Kandahar. Shiffrin e rivali permettendo.

Il programma si chiude infine domenica con un parallelo, per il quale verrà impiegata una tecnologia all'avanguardia al servizio delle atlete, in modo da garantire due percorsi il più possibile identici. "Abbiamo deciso di avvalerci di un sistema professionale Gps per realizzare due percorsi perfettamente speculari – ha spiegato Gualtiero Brasso, presidente del comitato organizzatore – Tracceremo il primo gigante e rileveremo tramite Gps i punti esatti dove sono piazzati i singoli pali. Tramite un software professionale questi punti verranno traslati, esattamente a 9 metri di distanza, e consentiranno di piantare i pali del gigante gemello con uno scarto massimo complessivo di 5 cm sull'intera tracciatura".

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