Il 37enne altoatesino: "Ho sognato di andare alle finali della Coppa a Cortina, ma non potrò qualificarmi"
Peter Fill annuncia il ritiro. "Oggi ho preso la decisione di smettere con lo sci, farò ancora la discesa di Garmisch e poi la mia carriera sarà finita – ha raccontato in una conferenza stampa a Kitzbuhel – Avrei voluto smettere con i Mondiali di Cortina, ma il mio fisico mi ha fatto capire che non sarebbe stato possibile. Avrei voluto almeno arrivare alle Finali di Cortina quest'anno, per chiudere la carriera in casa: ma per le Finali bisogna qualificarsi e io, con l'uscita di oggi sulla Streif, ho capito che non ci riuscirò e allora quale miglior palcoscenico dell'Hahnenkamm per salutare i tifosi? Così ho preso la mia decisione". Tra i ricordi più belli sicuramente "c'è la vittoria sulla Streif, come le due coppe di discesa consecutive che sono riuscito a vincere e anche la terza, quella di combinata. Poi le medaglie mondiali, le vittorie: sono stato fortunato perché ho avuto davvero una carriera felice", ha aggiunto il 37enne altoatesino.
"Ho avuto la fortuna di gareggiare con tanti campioni, in tanti anni – ha spiegato Fill -. I miei due idoli assoluti sono sempre stati due: Marc Girardelli, perché avrei voluto essere come lui, polivalente, e all'inizio della mia carriera lo ero; e poi Lasse Kjus, perché trovo che avesse uno stile molto simile al mio, io l'ho copiato all'inizio e poi sono anche riuscito a batterlo. Per me è stata una gran gioia, ma mi è dispiaciuto sinceramente di passare davanti al mio idolo – ha concluso – Ora spero che a Gramisch venga un po' di gente che abbia voglia di vedermi fare un'ultima discea, ma chiederò se sarà possibile fare qualcosa comunque a Cortina, per salutare i tifosi italiani".